Vuoi rinnovare la parete del bagno? Scopri i vari tipi di rivestimenti che puoi usare
Scegliere lo stile migliore con cui decorare le pareti del bagno è una decisione che deve tener conto di vari fattori: le dimensioni della stanza e la sua luminosità sono fondamentali, e non si può mai dimenticare che si tratta della stanza più umida della casa, dove quindi si devono preferire materiali che resistano alla formazione di muffa e che non vengano deteriorati proprio dall'umidità stessa.
Si preferiscono in genere piastrelle, perlopiù di ceramica, o vernici lavabili, ma non è impossibile usare anche rivestimenti di legno o persino mattoni. Date un'occhiata alle idee di seguito per trovare l'ispirazione che potrebbe funzionare per voi.
Il legno non è un tabù sulle pareti del bagno: se opportunamente trattato e impermeabilizzato, resisterà all'umidità e potrà dare un tocco country perfetto nelle stanze arredate in stile rustico.
È molto bello anche dipinto di bianco, perfetto per quelle declinazioni di arredo rustico più moderne e trendy, come il farmhouse.
Le doghe più ampie e disposte in orizzontale, che si stendono su tutta la parete, montate secondo la tecnica dello shiplap, sono molto in voga e funzionano davvero con tutti i colori.
Ma anche una sola parete che sia rivestita di legno, magari quella con i ganci porta asciugamani, può inserirsi benissimo in un bagno altrimenti rivestito di piastrelle.
Esistono poi le carte da parati in vinile o fibra di vetro, che risultano lisce e dure al tatto, perfettamente lavabili e impermeabili, dunque adatte anche ad arredare il bagno. La stampa può essere di qualsiasi tipo, dai motivi floreali o naturali fino a quelli che imitano altri rivestimenti, come una parete di mattoni rossi.
E quanto ai mattoni: qualcuno ha pensato di ridipingerli tutti con uno spesso strato di vernice... Argento!
Le carte da parati possono creare anche disegni geometrici astratti, che a volte danno carattere a quei bagni più piccoli che altrimenti rimarrebbero anonimi.
Tra le piastrelle, una scelta molto popolare è quella delle metro tiles, quelle che ricordano cioè le tradizionali pareti della metropolitana. In genere sono rettangolari, bianche, disposte in orizzontale e con le fughe scure. Ma il contrasto con le fughe può attenuarsi fino a scomparire, e le piastrelle potrebbero essere persino adesive.
Le metro tiles difficilmente rivestono tutta la parete, piuttosto arrivano a metà, e il resto è un semplice intonaco nei colori più disparati.
Altro motivo grafico per disporre le piastrelle rettangolari (più o meno sottili che siano) è a zig zag o a lisca di pesce (herringbone).
E trovano tantissimi consensi anche quelle a forma di scaglie di pesce, a volte chiamate "mermaid tiles" (le piastrelle "sirena", perché ricordano appunto le scaglie delle code di queste creature mitologiche).
Ancora, una forma sempre molto in voga è quella esagonale, che permette di rivisitare la messa in posa delle metro tiles in modo diverso.
Quale di queste idee vi piace di più?