Tappetini del bagno: scopri come pulirli nel modo giusto per tenerli sempre in ottime condizioni
I tappetini per il bagno sono tra gli oggetti che si usano tutti i giorni ma che non sempre ricordiamo di pulire con sufficiente frequenza. Se siamo molto attenti a levarli di mezzo quando non dobbiamo entrare e uscire dalla vasca o dalla doccia, e soprattutto li calpestiamo solo con i piedi nudi, riusciamo a mantenerli puliti più a lungo, ma anche in quei casi non possiamo dimenticarci per troppo tempo di lavarli.
Quando vogliamo farli tornare come nuovi, e magari anche igienizzarli, possiamo ricorrere a qualche metodo utile, come quelli che vi indichiamo di seguito.
Creativo
- Per una pulizia veloce: se il tappetino non è in condizioni pessime, potete anche solo provare a pulirlo al volo con uno spray fai-da-te. In ogni caso bisogna sempre sbatterlo per bene prima di passare a qualsiasi altra fase di pulizia, e meglio ancora passarci l'aspirapolvere se tanto stavate occupandovi proprio di pulire tutto il bagno.
Poi potete usare un prodotto a base di: 100 ml di aceto e 200 ml di acqua, mescolateli per bene nel flacone spray e spruzzate. Se siete soliti tenere il tappetino piegato e pronto all'uso solo per quando vi serve passarci dopo la doccia o il bagno, potete rimandare di un po' il lavaggio a fondo con questa tecnica. Spruzzate il prodotto e lasciate agire per 10 minuti, poi strofinate il tappetino con un panno e lasciate asciugare. - Per macchie particolari: se è bianco e non rischiate di rovinare il tessuto, nulla è più efficace della candeggina, da versare in piccola quantità solo sulla macchia (indossate guanti e proteggete anche le vie respiratorie, meglio se arieggiate anche la stanza), lasciar agire e poi potete lavare il tappetino a mano o in lavatrice a seconda di come preferiate.
Altrimenti, potete provare anche con candeggina adatta ai tessuti colorati. Se però il tappetino è fatto di altri materiali diversi da cotone o tessuti resistenti, provate con una pasta di bicarbonato di sodio e acqua da strofinare con uno spazzolino sulla macchia, e poi tamponare via con un panno, oppure proseguendo con un lavaggio normale. Potreste anche pretrattare con qualche goccia di sapone per piatti o di Marsiglia (anche strofinandone una scaglia direttamente sul tappetino appena inumidito). - In lavatrice: leggete attentamente le istruzioni per capire se potete lavare il tappetino in lavatrice e a che temperatura. Se non è fatto di materiali delicati, potete aggiungere un bicchiere di aceto al lavaggio (nel cestello o nella vaschetta dei detersivi).
In alternativa, potete usare un paio di cucchiai di acido citrico, che sarà un po' più delicato. - A mano: riempite una bacinella di acqua calda e versateci un bicchiere di aceto bianco e un po' di detersivo per piatti. Mescolate bene, infilate il tappeto (ricordate, prima di lavarli vanno sempre sbattuti o puliti con aspirapolvere) e lasciate in ammollo per mezzora. Strofinate bene il tappetino, togliete l'acqua in eccesso e sciacquate abbondantemente.
Quanto spesso lavarli? In realtà ce ne accorgiamo quando vediamo che hanno perso il loro colore e ci sono evidenti macchie di sporco, ma per stabilire una routine si dovrebbe considerare almeno un lavaggio ogni due settimane o più spesso se c'è molto traffico in bagno!