Fiori invernali: scopri come coltivare l'elleboro, una pianta facile e resistente
L'inverno è il periodo dell'anno in cui la maggior parte delle piante entra in una fase di dormienza. Sono infatti davvero pochissime le specie che mostrano un fogliame rigoglioso durante i mesi più freddi dell'anno, e ancora meno quelle che sfoggiano fiori proprio in quel periodo. Ecco perché un fiore come quello dell'elleboro diventa ancora più affascinante.
Il fatto che questa pianta erbacea riesca a fiorire proprio nei mesi con meno ore di sole e le temperature più rigide, con delle infiorescenze semplici o doppie, di tanti colori diversi, le deve il nome comune di Rosa di Natale, sebbene non sempre gli esemplari coltivate in casa sono pronte a fiorire già a dicembre. Scoprite di più sulla cura di questa bellissima pianta.
- Esposizione: sono piante che crescono nei boschi e ai margini dei campi. Possono adattarsi a posizioni in piena luce (nelle zone più fredde) fino a quelle in mezzombra-ombra. Posizionateli anche in vasi, per bordure, sotto a qualche arbusto.
- Terreno: il terreno deve essere fertile e ben drenante, senza rischio di ristagni idrici. Si consiglia poi di pacciamare ogni anno con compost ben decomposto o anche un po' di letame.
- Irrigazione: in inverno, a meno che non ci siano eccezionali periodi di siccità, le piante in terra non hanno praticamente bisogno di essere innaffiate, mentre quelle in vaso andranno irrigati quando il terreno si asciuga. La stessa regola vale per il resto dell'anno.
- Quando piantarli: possono essere piantati in qualsiasi momento dell'anno, a patto che il terreno non sia ghiacciato. Si trovano facilmente nei vivai e negozi quando sono in fiore, ma anche nel resto dell'anno è possibile scovarne, e piantarli alla fine dell'estate o durante l'autunno li prepara al meglio ad affrontare il primo inverno. Una volta che li avete interrati, però, non spostateli più.
Quando emergono le nuove foglie, poi, tagliate via quelle vecchie ormai brunite.
Qualche curiosità
- Periodo di fioritura: danno il meglio di sé, a seconda delle varietà, da gennaio a maggio. I loro fiori sono molto ricchi di polline, dunque sono una preziosa riserva per gli insetti impollinatori che circolano nei periodi più freddi dell'anno.
- Aspetto dei fiori: molti ellebori hanno la peculiarità di avere fiori che sono sempre rivolti verso il basso. Siamo costretti a inchinarci e prenderli delicatamente tra le dita per poterne ammirare i colori, e le forme diverse dei petali. Il motivo sta nel fatto che così riescono a "scrollarsi di dosso" la neve e la pioggia che può colpirli in inverno.
I petali possono essere più o meno appuntiti, e il fiore può presentare anche una corolla doppia. I colori vanno dal bianco al viola talmente scuro che sembra nero, e anche quando ormai passa la fase in cui hanno toni più vividi rimangono carnosi sulla pianta a lungo, volgendo a varie tonalità di verde (un po' come le ortensie).