Dimagrire con la corsa: i consigli utili e gli errori da evitare
Uno dei modi più semplici ed economici per perdere peso e tornare in forma è la corsa: ci basta letteralmente un paio di scarpe e poi ogni strada o parco tranquillo nelle vicinanze diventa la nostra palestra. Per chi è già abituato all'esercizio, introdurre la corsa nella propria routine settimanale non è un gran problema, ma per chi invece ha deciso di dare una svolta alle proprie abitudini sedentarie diventa una sfida che, se affrontata nel modo sbagliato, può scoraggiare facilmente.
Bisogna quindi affrontare la faccenda col giusto cipiglio ed evitando errori più comuni che possono spingere a desistere. L'obiettivo di dimagrire, infatti, si raggiunge con il giusto bilanciamento tra dieta equilibrata ed esercizio fisico. Quanto alla prima, indicativamente sappiamo tutti quali sono gli alimenti o tipi di cottura da evitare e quali preferire, ma è sempre bene rivolgersi a nutrizionisti o dietisti che possano darci un programma specifico per la nostra età, lo stile di vita ed eventuali patologie. Quanto invece alla corsa, vi riportiamo qualche consiglio su come affrontarla nel modo migliore per farla diventare una sana abitudine.
Come fare se si è principianti
- Obiettivi fattibili: prefissatevi di fare movimento (tra riscaldamento e corsa, o anche solo camminata veloce all'inizio) per mezzora per 4 o 5 volte a settimana. Aspettate a incrementare la durata dell'allenamento o la lunghezza del percorso. Quando raggiungete un nuovo record personale, prefissatevi di mantenerlo per una settimana o due e poi provate a migliorare. È molto più importante costruire un'abitudine e avere costanza che bruciare le tappe velocemente: dopotutto lo fate per voi, per bruciare calorie e irrobustire il corpo, non per qualche traguardo olimpico.
Quando ogni allenamento diventa più lungo e faticoso, potete scendere anche a 3 a settimana. - Niente fretta: se vi è difficile correre, anche fosse molto piano, potete camminare velocemente per la prima settimana o due. L'importante è non demordere ed essere costanti, e vedrete che automaticamente e apparentemente senza sforzo migliorerete la velocità e la resistenza.
Anche quando cominciate a correre andate piano, facendo attenzione a sollevare i piedi quanto più possibile. La falcata migliorerà automaticamente con la costanza, ma se cominciate a correre velocemente da subito vi troverete senza fiato dopo nemmeno 5 minuti.
Appena sentite dei doloretti, rallentate o tornate a camminare, ma non fermatevi bruscamente. - La postura: il busto deve essere eretto, in linea con i fianchi o spostato in avanti di pochissimi centimetri. Non piegatevi.
- Il passo: il modo in cui ciascuno appoggia il piede quando corre può cambiare un po', ma tendenzialmente si consiglia di poggiare prima l'avanpiede (metatarso) e poi il tallone.
- Aiutatevi con la musica se correrete in un posto tranquillo: è sempre bene essere vigili sull'ambiente che ci circonda, ma ascoltare musica laddove i dintorni non sono pericolosi e senza comunque tenere un volume che copra tutti gli altri suoni aiuta a mantenere il ritmo.
Gli errori da evitare
- Scegliete le scarpe adatte: devono essere della misura giusta (non troppo piccole ma nemmeno grandi, o vi farete male) e capaci di ammortizzare il passo e dare la spinta necessaria.
- Non scegliere l'abbigliamento adeguato: oltre alle scarpe, anche gli abiti che indossiamo durante la corsa fanno molto per renderla più confortevole. Preferite materiali traspiranti e vestitevi a strati in inverno, in modo da potervi scoprire durante la corsa se vi riscaldate molto e tornare a coprirvi subito dopo o se si alza un po' di vento. Inoltre, abiti che non siano troppo spessi e ingombrano i movimenti renderanno più agevole correre.
- Per iniziare, evitate di correre in strada su cemento o asfalto oppure su terreni troppo morbidi, come la sabbia in riva al mare. Un suolo troppo duro può risultare fastidioso per via dei contraccolpi (e comunque a lungo andare può dare problemi anche alla colonna vertebrale, soprattutto se si è sovrappeso o in là con gli anni), mentre quello morbido rende eccessivamente faticoso mantenere il ritmo. Preferite quindi i sentieri sterrati o la terra battuta di qualche parco.
- Non dimenticate mai il riscaldamento. Camminate a passo sostenuto per almeno 5 minuti se ne correrete 10, e aumentate proporzionalmente. L'ideale è arrivare un giorno a riscaldarsi per 15-20 minuti camminando e poi correre anche per 40-60 minuti, con un defaticamento successivo di almeno 10 minuti, che si può fare sempre camminando o anche con esercizi di stretching.
Insomma, cominciate piano e seguendo il vostro ritmo ma non mollate: ne trarrete tantissimi benefici!