Come igienizzare un tagliere di legno con rimedi fai-da-te
I taglieri di legno vengono a contatto con tanti cibi diversi e devono essere puliti in modo approfondito occasionalmente. Poiché il legno è naturalmente poroso, assorbe tutti i succhi degli alimenti che vi tagliamo sopra, e anche se lo puliamo regolarmente è inevitabile che delle tracce rimangano tra le fibre.
Come fare dunque per igienizzarlo a dovere? Si tratta di una pratica che risulta abbastanza aggressiva per il legno, e accorcia la vita del tagliere, ma ci sono metodi fai-da-te per occuparsene. Ve ne indichiamo alcuni di seguito.
L'esigenza di igienizzare si presenta in realtà solo quando il tagliere è stato usato per tagliare carne o pesce crudo: i batteri dovranno essere eliminati, e quindi bisogna ricorrere alle maniere forti. Tendenzialmente, è meglio avere dei taglieri di metallo per questo tipo di lavorazioni, in modo da usare il legno e la plastica per tutti gli altri cibi. Anche i taglieri fatti con materiali plastici, infatti, si riempiono di batteri nelle fessure provocate dalle lame, sebbene sia sempre un po' più facile pulirli a fondo che non quelli di legno.
Quando arriva il momento di igienizzare potete:
- Usare la candeggina: attenzione, ne serve davvero pochissima. Riempite una bacinella o la vasca del lavandino con 4 litri di acqua calda, versateci un cucchiaio solo di candeggina e lasciate il tagliere in ammollo per 5-10 minuti, poi sciacquate per bene. Se volete potete anche lavare con sapone delicato per piatti e sciacquare di nuovo con acqua calda. Asciugatelo per bene e usatelo quando davvero non c'è più traccia di umidità.
- Usare l'aceto bianco oppure acqua ossigenata: mescolate una parte di aceto o acqua ossigenata e quattro di acqua, e seguite lo stesso procedimento indicato per la candeggina.
- Una volta al mese potete usare un metodo un po' più delicato: cospargere il tagliere di sale e poi strofinare il sale con un mezzo limone, come fosse una spugnetta. Fatelo su entrambi i lati, aspettate 5 minuti, ripulite il tutto con una spugna, sciacquate e asciugate.
Per lavare abitualmente il tagliere:
- Strofinate del sapone per piatti delicato (anche di Marsiglia va bene, o quello antibatterico) con una spazzola di quelle per lavare i piatti, o anche una spugnetta (usandola dal lato non abrasivo), e poi sciacquate abbondantemente con acqua molto calda. Ripetete il passaggio con spazzola o spugna e sciacquate di nuovo. Agite in particolare dove ci sono tagli e fessure.
- Ricordate di lavare i taglieri di legno sempre da entrambi i lati, così che poi non si si evita di bagnare troppo un solo lato, cosa che poi deformino durante la fase di asciugatura.
- Asciugate il più possibile con un panno asciutto e lasciate scolare tenendo il tagliere in verticale.
Buon lavoro!