Piumoni e trapunte da lavare? Scopri come farlo facilmente in casa
Ogni anno durante le stagioni più fredde rendiamo i nostri letti caldi e confortevoli grazie a trapunte e piumoni, di quelli sintetici o in piuma, che appoggiamo sopra alle lenzuola o infiliamo nei sacchi letto. Sebbene quindi non siano esattamente a diretto contatto con il nostro corpo, comunque si sporcano di sudore, capelli, magari anche polvere o altro proprio e devono dunque essere lavati per assicurare la corretta igiene.
Si tratta però di oggetti abbastanza ingombranti, e per lavarli bene è bene ricorrere ai metodi giusti. Leggete oltre per saperne di più.
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Quanto spesso vanno lavati i piumoni? Dipende in realtà da quanto li usiamo e come. In ogni caso, non meno di due volte all'anno, prima e dopo la stagione in cui li usiamo. Se però magari facciamo salire cani e gatti sul letto, oppure se ci capita di sudare molto per qualche notte di seguito, o in ogni caso quando si soffre di allergie ad acari della polvere e simili, allora è bene anche lavarli una volta al mese.
Come pulire i piumoni:
- Sbatteteli per bene, anche con un battipanni in modo da scrollare di dosso la gran parte dello sporco e teneteli anche al sole e all'aria nelle giornate di bel tempo.
- Passate poi l'aspirapolvere per rimuovere più a fondo la sporcizia, avendo cura che la bocca dell'aspirapolvere sia ben pulita. Se volete, prima di aspirare, potete cospargere tutta la trapunta di bicarbonato, e lasciar agire per 10-20 minuti.
- Controllate per bene che tutte le cuciture e le varie parti siano integre, per evitare che l'imbottitura rischi di spostarsi troppo o perdersi durante il lavaggio.
- Considerate sempre le dimensioni della trapunta: riempirà il cestello della lavatrice, ma se dovete fare troppo sforzo per farcela entrare il lavaggio avrà poca efficacia e sovraccaricherà l'apparecchio. Quindi se la lavatrice è troppo piccola, meglio portare i piumoni in una lavanderia. Oppure potreste provare (ma è decisamente faticoso) a lavarli nella vasca da bagno o in una grande bacinella,immergendole in acqua calda in cui avrete versato un detergente per delicati (meglio se anche antibatterico) o sapone di Marsiglia - e potete anche aggiungere un bicchiere di aceto bianco o di acqua ossigenata, oppure candeggina delicata (quella per i colorati). Il lato negativo di questo approccio è che ci vuole molto più tempo e il risultato non è altrettanto soddisfacente, soprattutto quando si tratta di sciacquare per bene e strizzare via l'acqua in eccesso.
- Scegliete il programma di lavaggio per piumoni, e in ogni caso controllate le indicazioni di produzione soprattutto quanto alle temperature da usare.
- Le trapunte a volte hanno il problema di riempirsi di acqua e spostare l'imbottitura al loro interno, che si raggruppa in un solo punto di tutto il piumone. Per facilitare una distribuzione omogenea dell'imbottitura potete aggiungere 3 o meglio 5 palline da tennis nel cestello. In alternativa, esistono delle palline pensate proprio per questo uso da acquistare nei negozi di detersivi.
- Potete aggiungere mezzo bicchiere (o uno intero, per le coperte più grandi) di aceto bianco nel cestello dei detersivi per igienizzare meglio il capo.
- Se il piumone aveva macchie e aloni giallastri potete usare bicarbonato con succo di limone o acqua ossigenata, mescolati insieme e strofinati sulle macchie con una spazzola; potete anche pretrattare anche solo con acqua ossigenata, oppure diluendo un cucchiaino di candeggina in un litro di acqua, e versandolo sulla coperta, lasciando agire per 15 minuti prima di passare al lavaggio.
- Se volete usare l'asciugatrice, impostate programmi con temperature medie e non alte, e non troppo lunghi. Anche qui potete aggiungere due o tre palline da tennis. Se invece stendete all'aria, meglio farlo di piatto sullo stendibiancheria, in modo da non far spostare troppo l'imbottitura quando è bagnata e più pesante. Potete ultimare l'asciugatura al sole se il tempo lo permette.
- Per rendere più piacevole l'uso del piumone, poi, potete spruzzare un deodorante per tessuti fai-da-te quando lo stendete o dopo averlo asciugato, a base di acqua distillata (250 ml), aceto bianco distillato oppure vodka pura oppure alcol denaturato al 95% (120 ml)e 15 gocce di olio essenziale (meglio se lavanda, tea tree o eucalipto).
I piumoni saranno così sempre igienizzati e piacevolmente profumati!