Piccole crepe sulla parete? Prova ad aggiustarle facilmente col fai-da-te
Il passare del tempo può lasciare segni sulle pareti delle nostre case, anche all'interno. Sulla finitura superficiale, infatti, possono apparire delle crepe e fessure di varie dimensioni, che devono essere sempre controllate con attenzione per capirne l'entità in modo da agire tempestivamente su quelle più pericolose.
Quando la fessura supera un centimetro di profondità, e ancora entro i tre centimetri, si può decidere se intervenire da soli (consigliabile solo se si ha esperienza) o rivolgersi a un professionista. Se però sono anche più profonde è sempre necessario chiamare un esperto per asseverare tempestivamente la situazione e prendere le dovute misure, dato che probabilmente la crepa sarà un sintomo di qualche danno strutturale.
Quando però la fessura è superficiale (entro 1 cm di profondità) sebbene magari ampia e comunque visibile, è possibile anche ripararla piuttosto facilmente da soli.
Cosa serve per riparare una fessura nel muro:
- Maschera protettiva
- Guanti di lattice
- Un telo di plastica protettivo
- Carta vetrata
- Frattazzo (frattone), in metallo o in plastica
- Spatola
- Spazzolino
- Mastice adatto al tipo di materiale di rivestimento della parete
- Per rifinire: vernice e pennello o rullo, per ripristinare lo stesso colore del resto della parete, meglio se con un primer adatto da usare per preparare la superficie.
Come procedere:
- Proteggete con il telo di plastica l'area del pavimento e i mobili che potrebbero sporcarsi durante il lavoro
- Indossate le protezioni del caso (guanti e maschera), e ricordatevi di lavorare in un ambiente ben ventilato
- Pulite per bene la parete prima di iniziare, facendo cadere con l'aiuto della spatola tutte le parti mobili. Dovrete quindi raschiare delicatamente dentro e attorno alla fessura fino a che non ci siano pezzetti che rischierebbero di distaccarsi poi durante la riparazione.
- Finite di eliminare tutta la polvere e i detriti dalla parete anche con l'aiuto di uno spazzolino prima e aspirapolvere poi.
- Quando è tutto ben pulito e perfettamente asciutto, munitevi del frattazzo o della spatola per stendere il mastice (o stucco, quello che va bene per la parete) all'interno della fessura, fino a riempirla del tutto.
- Sempre usando il frattazzo, lisciate quanto più possibile il mastice: dovrete fare in modo che non appaiano grumi in rilievo sulla superficie, quindi asportate tutto quello che eccede.
- Lasciate asciugare per il tempo indicato sulla confezione di mastice acquistata (in genere tra le 24 e le 48 ore)
- Quando è ben secco, usate la carta vetrata per eliminare le asperità più piccole.
A questo punto la parete è riparata e nuovamente integra, quindi potete procedere a ridipingere l'area interessata in modo che torni ad essere uniforme col resto del muro. Ricordatevi che per evitare di trovarvi con una finitura diversa rispetto al resto del muro (spesso più lucida), serve usare un primer prima di stendere la vernice.
Buon lavoro!