Buchi sui vasi delle orchidee: scopri questo trucchetto per farle crescere meglio
Tantissime persone amano coltivare le orchidee in casa, dove ricreare le condizioni necessarie per la loro crescita e fioritura richiede sempre un po' di attenzione, ma non è molto difficile. In natura, infatti, molte delle orchidee che amiamo di più sono epifite, dunque vivono sugli alberi e non con le radici immerse nella terra come tante altre piante.
Tra queste ci sono le Phalaenopsis, ovvero la specie di orchidee che più spesso troviamo nei negozi e vivai e quindi tra le piante d'appartamento più popolari. Si raccomanda spesso di coltivarle in vasi di plastica trasparenti e usando il terriccio giusto, che è un mix facile da trovare, a base di corteccia. È questa infatti la combinazione che fa sì che le radici ottengano l'acqua necessaria per il nutrimento della pianta senza però rimanervi immerse.
Per aiutarsi a far drenare l'acqua e arieggiare l'apparato radicale, però, si può ricorrere anche a un trucco che molti pollici verdi amano: praticare dei fori sul vaso.
Video Tutorial via MissOrchidGirl/YouTube
Come praticare i fori: potete usare delle forbici appuntite, se non volete svuotare il vaso e poi rinvasare tutta la pianta con la corteccia; oppure un cacciavite o anche un chiodo lungo di ferro.
- Nel caso delle forbici: considerate bene il punto del vaso dove non vedete radici, e perforate la plastica con la punta (o le punte) delle forbici, muovendole un po' in modo da creare un foro che abbia 2-3 mm di diametro almeno.
È però più opportuno usare l'altro metodo, soprattutto se la plastica del vaso è più dura o se era arrivato il caso di rinvasare. - Con cacciavite o chiodo: svuotate il vaso e mettete a bagno la pianta (è un'operazione da fare proprio quando serve innaffiare l'orchidea, vi spieghiamo oltre come fare); riscaldate la punta alla fiamma di un accendino o anche del fornello della cucina e poi premete sulla plastica, e il metallo incandescente riuscirà a perforarla senza sforzo. Usate cacciaviti non molto spessi.
In entrambi i casi, decidete prima il punto del vaso in cui fare i fori, che potranno essere una linea o un cerchio su un lato o su entrambi se il vaso è più grande.
I vantaggi dei fori sul vaso:
- L'acqua defluisce meglio rispetto al solo buco di drenaggio in fondo, dunque le radici della pianta non saranno immerse in acqua, evitando di marcire;
- Si riduce il rischio che si crei muffa tra i pezzi del substrato, che quindi dura anche più a lungo;
Per innaffiare e rinvasare le orchidee
Quando si usano questi vasi, l'acqua defluirà più velocemente, dunque al momento di innaffiare bisognerà inserire il vaso in una bacinella di acqua, bagnare abbondantemente in modo che le orchidee siano immerse in acqua per almeno 10 minuti (meglio un'ora), ma facendo attenzione a che l'acqua arrivi solo a 3/4 del vaso o al massimo al bordo, senza mai lambire il colletto della pianta. In quel caso, dovreste togliere un po' di acqua e asciugare il colletto e le foglie più basse con un po' di carta assorbente.
Se volete sfruttare l'occasione di rinvasare le orchidee per praticare i fori sul vaso, invece
- Mettete a bagno il nuovo substrato per tutta la notte prima
- Diluite 60 ml di candeggina in 2 litri di acqua e immergete in questa soluzione il vaso e gli attrezzi che userete per 15 minuti
- Estraete il vaso e gli attrezzi e risciacquateli abbondantemente
- Praticate i fori come indicato
- Inserite il substrato ormai pregno di acqua e l'orchidea nel vaso, innaffiate ancora e poi lasciate a scolare il grosso dell'acqua.
- Metterete il vaso al suo posto quando la corteccia sarà ancora ben bagnata ma non colerà più acqua dai fori.
Buon giardinaggio!
