Conserva semi, noccioli e scarti di frutta e verdura: puoi usarli per far crescere nuove piante
Frutta e verdura fanno parte dell'alimentazione di tutti, e anzi sono la componente salutare che non dovrebbe mai mancare in ogni dieta. Così, è facile che ogni giorno ci troviamo a pulire qualche ortaggio o frutto, magari anche esotico, privandoli di scorze, bucce, torsoli e inevitabilmente anche semi o noccioli. Questi ultimi, però, sono quelli che potremmo ogni tanto conservare se volessimo dedicarci a qualche semplice esperimento di giardinaggio. E con essi anche certi tuberi o bulbi che consumiamo normalmente come cibo!
Dall'aglio all'avocado, scoprite come potreste far nascere nuove piante dagli scarti di cibo!
Patate dolci
Grandi e dal sapore inconfondibile, le patate dolci sono tuberi che vediamo sempre privi della vegetazione, ma le loro foglie sono in realtà molto belle. Così, se vi capita di comprarne una in più che non volete cucinare, potreste usarla per coltivare una pianta diversa dal solito, e lo si può fare (almeno all'inizio) in acqua.
Tutto sta nel mettere il tubero in un contenitore con acqua. È meglio tenere la patata un po' sospesa, così che non tocchi il fondo e le radici possano svilupparsi liberamente: per fare questo basterà infilzare il tubero con 4 o 5 stuzzicadenti di legno tutti alla stessa altezza (creando una corona, diciamo), in modo che questi si appoggino al bordo del vaso o barattolo, e lascino la patata sospesa. Riempite di acqua fino quasi all'orlo, ma attenzione a non usare acqua che sia troppo dura - e se lo fosse, usate acqua distillata.
La patata produrrà dei germogli lunghi con piccole foglioline, che dovrete gentilmente separare dal tubero quando sono lunghi circa una decina di centimetri, tenerli in un vassoio con poca acqua e quando avranno radici lunghe qualche centimetro, potrete interrarli. Saranno tutti nuove piante!
Aglio
Quando notate che uno spicchio di aglio ha germogliato, tanto che la polpa ormai quasi non c'è più, c'è poco da usare per la cucina ma molto per far crescere nuove piante: ne nasceranno infatti foglie verdi commestibili che - come l'erba cipollina o erba aglina - possono essere usate per insaporire e cucinare.
Mettete gli spicchi in una ciotola o vassoio al sole, in modo che siano lambiti dall'acqua ma non sommersi. Nel giro di qualche giorno spuntano le radici e quando saranno lunghe uno o due centimetri potrete spostare gli spicchi in terra lasciando la gemma fuori dal terreno e innaffiando regolarmente ma senza esagerare. Quando le foglie superano i 7-10 cm di altezza potrete cominciare a consumarle.
Zenzero
Se vi trovate con delle radici extra di zenzero di cui non sapete che fare, prima di farle marcire in frigo potreste provare a usarle per crescere delle piante insolite! Il momento migliore è la fine dell'inverno o l'inizio della primavera, ma ci si può provare anche in altri momenti dell'anno.
I germogli dello zenzero partono dagli occhielli, cioè le piccole "bolle" che si vedono sulla superficie, quindi quanti più ne ha la vostra radice, tante più chances di far partire nuove foglie avrete. Tenete i rizomi in acqua per 8-12 ore e poi interrateli in un vaso ampio a 10 cm di profondità. In alternativa, potete provare a fare un po' come con le patate dolci, lasciandoli che solo la metà inferiore (gli occhielli andranno verso l'alto) sia lambita dall'acqua.
Tenete lo zenzero in luogo caldo ma ombreggiato e quando noterete un buon apparato radicale potrete spostare il tubero in terra, se già era in vaso allora dovrete solo aspettare che cresca. Quando lo vorrete raccogliere, dovrete prendere la pianta al colletto e tirare in su in modo deciso ma non brusco, prelevando tutto il rizoma. Qualora voleste usare solo un pezzo della radice, tagliatelo con una forbice sterilizzata, rimettendo il resto in terra e lasciandolo a riposo per almeno un mese prima di estrarlo.
Ananas
È un esperimento molto divertente che richiede un po' di pazienza: l'ananas, infatti, ha la particolarità di potersi riprodurre a partire dal ciuffo di foglie in cima!
Scegliete un frutto fresco, separate il ciuffo dal resto afferrando con fermezza la base delle foglie con una mano e il fondo dell'ananas con l'altra mano e poi torceteli per separare le due parti. Potete anche tagliare, basta che poi eliminiate il primo giro di foglie più in basso e anche qualsiasi residuo di polpa.
Mettete dunque il ciuffo in acqua, in modo che la base (dove cresceranno le radici) sia un po' al di sotto della superficie. Una volta che le radici saranno cresciute, potete piantare il tutto in un vaso con terreno ricco e ben sciolto. Tenete il vaso al sole, con temperatura sempre superiore a 18°. La pianta crescerà piano piano e produrrà nuove foglie già nel primo anno di vita, ma bisogna aspettare almeno 4 anni prima di vedere i frutti.
Avocado
Ancora un procedimento simile a quello della patata dolce, ma qui si parte dal nocciolo grande e duro al centro dell'avocado. Privatelo di tutta la polpa e poi infilate 3 stuzzicadenti per far sì che rimanga sospeso sull'apertura di un barattolo di vetro che riempirete di acqua. Questa dovrà arrivare a lambire il terzo inferiore dell'avocado, e dovrete cambiarla circa una volta a settimana finché il nocciolo non comincia a fessurarsi e produrre le radici in basso e i germogli in alto. Ci possono volere (nelle condizioni ideali) anche solo due settimane, ma in certi casi bisogna aspettare fino a due mesi prima di notare la crescita.
Quando lo stelo prodotto in alto è lungo 15 centimetri potrete spostare il tutto in un vaso abbastanza grande da ospitare lapianta con tutte le radici, in un terreno sciolto, ricco e ben drenante. Amano posizioni calde e soleggiate.
Limone
Tutti i semi dei limoni che spremete potrebbero diventare bellissime piantine, ed è facile provare a coltivarli.
Lavate i semi per eliminare ogni residuo di polpa, e usate frutti freschi. Usate un vasetto o altro contenitore con un foro in fondo con terriccio universale mischiato con un sabbia e torba o sfagno in parti uguali, mettetelo in forno a 60° per mezzora così da uccidere tutti i potenziali patogeni nel terreno, lasciate raffreddare e poi mettete i semi a 1 cm d profondità.
Spruzzate acqua sul terreno e coprite con della pellicola bucherellata per trattenere umidità, e assicuratevi che la terra sia sempre appena inumidita. I semi germoglieranno a 21° quindi scegliete un punto di casa che sia sufficientemente caldo, e quando notate la comparsa dei germogli potete spostare il vasetto alla luce, togliendo la plastica.
Appena notate più di 3 o 4 foglioline, spostate il tutto in un vasetto più grande con terriccio universale, sistemandolo in un punto che sia raggiunto dal sole diretto per almeno 4 ore al giorno, con temperature preferibilmente tra i 15 e i 21 gradi e privo di correnti d'aria.
Buon giardinaggio!