Scopri i fiordalisi: fiori dall'aspetto raffinato ma rustici e facili da coltivare
Il colore blu dei fiordalisi, a tratti violetto e altre volte tendente al ceruleo, è qualcosa di davvero incantevole: questi fiori molto belli, anche per la forma particolare dei petali, e la loro sfumatura accesa riesce a farsi notare in qualsiasi contesto. Fanno parte della famiglia delle Asteracee, non crescono quasi mai oltre i 50 cm di altezza e amano climi temperati.
Oltre ad essere molto belli ed eleganti a vedersi, poi, sono anche facili da coltivare e in grado di resistere in una gran varietà di condizioni: il fiordaliso sa adattarsi a vari terreni, e non richiede troppe attenzioni quanto a cura e concimazione. Vale proprio la pena di conoscerlo meglio e provare a tenerne in casa!
- Esposizione: preferiscono le zone soleggiate, dato che danno il meglio di sé quando ricevono molte ore di luce diretta al giorno. L'importante è evitare che siano esposti a venti e correnti.
- Temperatura: non temono eccessi occasionali di freddo o caldo, anche se tendenzialmente patiscono climi che rimangano afosi o troppo rigidi per periodi prolungati.
- Terreno: il fiordaliso non è affatto esigente quanto a terreno. Quindi un qualsiasi terriccio universale, ricco di materie organiche, soffice e ben drenato andrà benissimo. Se il terreno (nella coltivazione in piena terra) è troppo roccioso e arido, però stenteranno a crescere rigogliosi e richiederanno più acqua.
- Se coltivati in vaso, è bene sempre bene mettere sul fondo argilla espansa, o anche cocci rotti o un po' di sabbia grossa, in modo da garantire un buon drenaggio dell'acqua, evitando i sempre dannosi ristagni idrici.
- Irrigazione: queste piante non possono rimanere in terreno arido a lungo, quindi bisogna assicurarsi di innaffiare non appena la terra comincia ad asciugarsi anche qualche centimetro sotto alla superficie. L'ideale è tenerla sempre minimamente umida, ma non esagerando con innaffiature costanti. Se sono in vaso, quindi, controllateli un paio di volte a settimana nei periodi caldi (questo anche quando sono in piena terra) e diradate in autunno o nella prima parte della primavera.
- Semina: i fiordalisi si moltiplicano per seme, e la semina è da farsi alla fine dell'inverno, quindi dalla fine di febbraio e ancora i primi giorni di aprile.
Avete mai avuto fiordalisi in casa?