I trucchi più utili per diminuire il consumo di acqua calda
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L'acqua calda è una comodità imprescindibile della nostra vita, ma anche una necessità per tanti motivi di igiene nelle varie attività quotidiane. Così ci troviamo a farne uso tutto l'anno e soprattutto nelle stagioni fredde, momento in cui i consumi energetici mensili salgono, e con loro anche gli importi in bolletta.
Riuscire a fare tagli sull'uso dell'acqua calda non è però impossibile, e facendolo ne trarremmo beneficio anche al momento di pagare le varie fatture. Date un'occhiata ai consigli più utili per ottenere questo risultato, magari c'è qualcosa che ancora non avete fatto e che potrebbe risultare molto vantaggioso.
- Lo scaldabagno: controllarne il corretto funzionamento è fondamentale. Questi elettrodomestici sono in funzione quasi in continuazione, e dunque è facile che certe parti si rovinino. La resistenza è la prima a cedere, e va sostituita periodicamente (la cadenza dipende dall'uso). Anche lo scaldabagno tutto in genere dovrebbe essere sostituito ogni 10 anni. Così facendo, si ha sempre un oggetto che lavora con buona efficienza, mentre uno vecchio può far spendere anche il 20% in più.
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- Isolate i tubi dell'acqua: soprattutto nelle zone dove regnano le basse temperature, l'acqua che passa in tubi molto freddi comporta un consumo maggiore di energia per essere scaldata. Un adeguato isolamento termico, invece, permette di guadagnare 1 o 2 gradi in più che fanno sforzare di meno i sistemi di riscaldamento.
- Impostate una temperatura fissa massima: anche impostando un tetto massimo tra i 55° e i 60° si possono compiere agevolmente tutte le attività che necessitano di acqua calda, senza far lavorare troppo lo scaldabagno.
- Quando andate via per qualche giorno o più, ricordatevi sempre di spegnere gli scaldabagni, sono sempre un costo inutile in una casa vuota.
- Considerate sempre la capienza adatta a voi, nello scegliere lo scaldabagno: troppo piccolo, non asseconderà le necessità e magari si finisce di fare la doccia o lavare i piatti con acqua fredda; troppo grande, e consumerete inutilmente energia per riscaldare acqua che non viene di fatto utilizzata.
- Fare la doccia invece del bagno: si consuma sempre meno acqua durante una doccia, rispetto a un bagno. Ovviamente, bisogna ricordarsi sempre di chiudere l'acqua mentre ci si insapona, e usare il getto di acqua calda solo al momento del risciacquo.
- Anche nel lavare denti e faccia, fate scorrere l'acqua solo al momento del risciacquo.
- Quando possibile, usate acqua tiepida o addirittura fredda, per lavarvi.
- Installate soffioni che siano a risparmio idrico: esistono infatti modelli che controllano la quantità di acqua erogata, in modo da usare solo quella che serve senza sprechi inutili.
- Controllate sempre eventuali perdite e aggiustatele: sembra poco, ma anche il gocciolio continuo influisce sulla bolletta.
- Effettuate controlli di ogni sistema: tubature ed elettrodomestici possono essere interessati da accumuli di calcare, così il flusso di acqua si riduce e aumentano i costi energetici.
- Preferite i cicli di lavaggio a temperature più basse laddove possibile: se infatti non dovete lavare capi molto sporchi, basta aggiungere qualche additivo igienizzante per averli puliti nel modo giusto anche se usiamo programmi a 40°, e tra l'altro anche la lavatrice durerà più a lungo.
- Controllate, per qualsiasi elettrodomestico che fa uso di acqua calda, se c'è una modalità di uso "eco", che impiega quindi meno acqua per ottenere gli stessi risultati.
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- Meglio poi usare la lavastoviglie a meno che non sia per lavare proprio pochissimi piatti: quando si tratta di tanti oggetti, nel lavandino si consuma molta più acqua di quella che usa una lavastoviglie, soprattutto se di ultima generazione.
Sono consigli intuitivi, ma tutti insieme possono davvero fare la differenza sulle bollette!
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