Personalizza come vuoi l'illuminazione del bagno sfruttando i controsoffitti in cartongesso!

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di Angelica Vianello

30 Marzo 2022

Personalizza come vuoi l'illuminazione del bagno sfruttando i controsoffitti in cartongesso!
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In qualsiasi stanza l'illuminazione è un elemento imprescindibile, che andrebbe studiato in modo tale da garantire la miglior riuscita non solo in termini estetici ma anche di fruibilità e vivibilità dello spazio. Nessuno vuole stanze che siano sempre in penombra quando cala il sole, e il bagno non fa eccezione.

Tra i sistemi moderni per creare un sistema di illuminazione che sia capace di adattarsi alle varie aree di una sola stanza ci sono quelli da inserire in un controsoffitto pensato su misura, e in genere realizzato col cartongesso. In bagno significa quindi modulare la superficie in più livelli, o creare cornici luminose e in genere distribuire i fasci di luce nel modo migliore.

Da un punto di vista meramente estetico, il controsoffitto in cartongesso può definire uno stile classico aggiungendo modanature come quelle degli arredi d'altri tempi in una stanza che non ne era provvista.

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In genere, però, si usa il controsoffitto in cartongesso per installare faretti nei punti chiave, in modo che tutta la stanza sia illuminata in modo uniforme.

Il controsoffitto può essere tutto su un livello oppure avere una cornice e un elemento centrale a rilievo. E i faretti potranno trovarsi nella sezione  centrale o sul perimetro.

L'escamotage del cartongesso permette anche di illuminare la stanza con una cornice luminosa, ovvero usando lampade led che emanano luce diffusa invece del fascio più concentrato proiettato da faretti e lampadari.

Ma si può anche abbinare la cornice luminosa a un punto luce al centro del controsoffitto.

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Oppure usare una combinazione di faretti e cornice luminosa, perfetta nei bagni che sono del tutto privi di finestre.

Ci sono tanti modi per articolare queste combinazioni, usando elementi in rilievo e di materiali anche diversi tra loro.

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Usare forme di luce diverse può aiutare anche a definire lo spazio, sottolineando la funzione delle varie aree: così magari una lampada lunga LED illumina tutta la zona attorno al lavandino, mentre faretti disseminati sul resto del soffitto illuminano in modo meno intenso il resto della stanza.

È bello anche usare il controsoffitto per creare più livelli, con delle parti che scendono di più rispetto ad altre, magari sottolineando il divario con luci diffuse.

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E si può anche evidenziare questi volumi diversi con colori differenti.

Un'altra idea che si può considerare è quella di lasciar trapelare tanti punti luce dal soffitto, come fosse traforato... come un cielo stellato.

Come usereste il controsoffitto in cartongesso nel bagno?

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