La guarnizione in silicone del lavandino è nera di muffa? Falla sparire con dei metodi semplici
A volte il lavandino della cucina è sigillato con una guarnizione di silicone: in certi modelli, infatti, nella fessura tra il bordo della vasca del lavandino e il ripiano del mobile che lo ospita viene usato del silicone sigillante per creare una giuntura impermeabile, così da non far passare l'acqua al di sotto.
Magari è un intervento fatto successivamente su lavandini vecchi e più rustici nei quali il sistema ad incastro non è sufficiente, ma in ogni caso in cui esista una giuntura in silicone attorno al lavabo, è facile che col tempo questa diventi scura. Ciò è dovuto alla formazione di muffe e funghi, che prosperano in condizioni di umidità come quelle che si generano proprio attorno ai lavandini della cucina ma anche del bagno. Leggete oltre per scoprire come contrastare questo problema.
Creativo
Quando la situazione è abbastanza grave, si consiglia di usare direttamente la candeggina. Anche altre sostanze riescono a combattere la muffa, ma per un'operazione efficace e veloce è quella che funziona meglio. Munitevi quindi di:
- Guanti di gomma
- Acqua molto calda
- Candeggina
- Una spugna
- Detersivo per piatti
- Riempite la bacinella di acqua ben calda
- Aggiungete un po' di candeggina (considerate non più di mezzo bicchiere)
- Versate anche qualche goccia di sapone per piatti e mescolate con un pezzo di legno (o un oggetto che potete poi buttare via)
- Con la spugna (o anche un panno per pulire) strofinate la mistura sul silicone.
- Lasciate agire 30-60 minuti e poi sciacquate per bene
Assicuratevi di ventilare molto bene la stanza mentre lavorate la candeggina e cercate di proteggere anche naso e bocca per non inalarla. Se per caso notaste che rimane dello sporco scuro, ripetete il procedimento quando potete. Se poi la situazione dovesse essere troppo compromessa, eliminate del tutto il silicone e poi lavate in ogni caso i bordi del lavandino nonché del mobile che erano a contatto col silicone ammuffito con lo stesso procedimento. Quando tutto sarà ben asciutto potrete mettere del nuovo silicone.
Se invece pensate che possano funzionare anche dei metodi un po' meno aggressivi e di certo più ecosostenibili, allora potete provare alternativamente con:
- Bicarbonato di sodio e acqua ossigenata: riempite un flacone spray con una tazza di acqua ossigenata e due cucchiai di bicarbonato, e se volete potete aggiungere anche qualche goccia di olio essenziale di tea tree, e poi spruzzare sul silicone. Lasciate agire per almeno 10 minuti e poi strofinate con uno spazzolino. Risciacquate per bene e asciugate.
- Succo di limone e bicarbonato: versate prima il bicarbonato sul punto da pulire, poi spruzzate con acqua calda. Mentre lasciate agire per qualche minuto, riempite una bottiglia spray con acqua, il succo di un limone e un cucchiaino di bicarbonato. Agitate bene e spruzzate sulla macchia, strofinando con una spugnetta o uno spazzolino, poi sciacquate e asciugate. In alternativa al succo di limone, potete usare anche l'aceto bianco.
- Acido citrico: versate 150 grammi di acido citrico in una bottiglia spray da un litro e riempite il resto di acqua calda per farlo sciogliere. Dovrete poi usare la mistura lasciandola agire per 15 minuti o più prima di sciacquare e asciugare.