Scopri il metodo più facile per tagliare a cubetti il sapone giallo della nonna
Il sapone giallo della nonna, ovvero il sapone molle di potassio, è un sapone pienamente biodegradabile che contiene sale di potassio di acidi grassi, olio vegetale, glicerina e acqua. Questo sapone, venduto da diversi marchi famosi in molti paesi, viene usato sia per faccende domestiche che come pesticida in agricoltura, risultando un'efficace alternativa a tanti prodotti chimici meno amici dell'ambiente.
A seconda dell'uso che se ne vuole fare bisogna considerare quale marca utilizzare: in commercio, infatti, è molto facile trovare quello che contiene anche l'olio di cocco, cioè una sostanza dalle proprietà germicide, cosa che lo rende perfetto per il bucato, ma anche come sgrassatore spray. Ma se per caso non servisse questo ingrediente, meglio cercare formulazioni di base. In ogni caso, il sapone molle potassico si presenta sempre con una consistenza appiccicosa che lo rende un po' fastidioso da usare, ed è comunque abbastanza duro da impedire di essere tagliato comodamente con un coltello.
Dato che però quando lo si usa in genere ne serve una piccola porzione, un po' come con i panetti di sapone di Marsiglia che durano per mesi e mesi, è molto più comodo trovare qualche minuto per suddividere ogni panetto acquistato in cubetti monoporzione.
Abbiamo detto "qualche minuto" perché usando il metodo giusto ci vuole davvero poco per tagliarlo. Se impiegate un coltello, infatti, potrebbe risultare un po' scomodo, ma se invece ricorrete ad un semplice filo da cucito sarà un gioco da ragazzi.
Potete vedere quanto è semplice anche in questo video dell'account di TikTok @estela_tips: basta scegliere un filo di buona qualità, ben resistente (dovrebbe in realtà funzionare anche uno di nylon, purché sia sottile) e poi usarlo come faremmo con un coltello, tagliando linee parallele a distanze il più possibili uguali tra loro su tutta la lunghezza, altezza e profondità del panetto. È davvero soddisfacente vedere come il filo passa in questo panetto semitrasparente e pian piano crea i cubetti!
Una volta preparati i vostri cubi potete lavorarli appena con le mani, in modo che il loro calore vi permetta di trasformarli in palline, o anche solo lasciarli così come sono.
Come conservare i cubetti? Metteteli in un contenitore a chiusura ermetica (barattoli o scatole per alimenti, ad esempio), o magari usatene diversi più piccoli da tenere pronti nelle stanze in cui vi servono. In ogni caso dovrete scegliere posti che non siano vicini a fonti di calore o esposti direttamente ai raggi solari, altrimenti i cubetti finirebbero per unirsi tra loro di nuovo.
Usate spesso il sapone giallo della nonna?
