Ricorda i consigli più utili per innaffiare le orchidee nel modo giusto
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Per qualsiasi pianta, orchidee comprese, capire la giusta frequenza e intensità delle innaffiature è fondamentale per garantire il loro benessere. Spesso, infatti, all'origine dei problemi di tante piante che coltiviamo in casa c'è proprio un errore riguardo la necessità di innaffiare più o meno spesso, o in modo più o meno abbondante.
Per quanto riguarda le orchidee in particolare, spesso le varietà che abbiamo in casa sono le Phalaenopsis e i Cymbidium, ma queste hanno perlopiù le stesse esigenze di irrigazione degli altri tipi che si trovano in commercio, di cui alcuni magari più esigenti in quanto a tecniche colturali. Vi ricordiamo qualche dritta utile di seguito.
Creativo
- Non c'è una cadenza precisa universale: di casa in casa influisce la temperatura media (anche della stagione) e l'umidità dell'ambiente in cui si coltivano le piante.
- La regola sempre valida, quindi, è controllare lo stato del substrato in cui sono piantate, e date acqua quando è asciutto, dunque quando anche a 5 o 7 cm di profondità non c'è più traccia di umidità.
- Per innaffiare ogni volta bisogna saturare di acqua il substrato che nella maggior parte dei casi è corteccia d'albero. Quindi prendete i vasi, metteteli in una bacinella (o vasca del lavandino, doccia, vasca da bagno) e fate una vera e propria doccia alla base della pianta, con acqua a temperatura ambiente (potete riempire un innaffiatoio prima, o usare acqua che non sia calda o gelida), che non arrivi sulle foglie. Lasciate il vaso immerso in acqua per almeno 15 minuti.
- Fate scolare poi l'acqua, quindi svuotate la bacinella/vasca e lasciate che il vaso perda l'acqua in eccesso. Sebbene amino l'umidità, stare troppo a contatto con l'acqua può provocare marciume.
- Per far drenare meglio l'acqua, se il vaso è di plastica potete creare dei fori sui lati quando è vuoto.
- Se volete provare il trucco dei cubetti di ghiaccio, magari se state via qualche giorno quando fa molto caldo, potete metterne 3-5 sul terriccio, senza che tocchino foglie o gambo, e preferibilmente nemmeno a contatto con le radici. Quindi meglio se verso i bordi del vaso. È comunque preferibile innaffiare abbondantemente come indicato sopra.
Quanto spesso innaffiate le vostre orchidee?
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