Fai crescere una pianta di pistacchio dal frutto: è facile e divertente!
I pistacchi sono tra la frutta a guscio più saporita e amata nelle cucine di tutto il mondo: ne esistono varietà coltivate in diversi paesi che davvero fanno gola a tutti, e infatti vengono impiegati nella preparazione di prelibatezze dolci come pure di quelle salate in un sacco di culture diverse.
Il loro colore inconfondibile, e il sapore leggermente salato, infatti, si abbinano a tanti gusti diversi e rendono più scenografici i vari piatti. Ma di fatto quello che mangiamo è il seme della pianta, che quindi si può far germinare come qualsiasi altro per far crescere la relativa pianta. Si tratta di un esperimento divertente da fare anche insieme ai bambini: scoprite come riuscirci leggendo oltre.
Qualche precisazione necessaria:
- Perché la pianta di pistacchio produca frutta, ci sarà bisogno di avere due piante, di cui una femmina e una maschio, come succede per tante altre specie.
- Inoltre, non tutti i pistacchi che mangiamo abitualmente sono adatti per questo esperimento. Di solito, infatti, mangiamo come snack quelli col guscio, che però sono stati tostati e salati. Ciò rende impossibile la germinazione.
Quali usare? Dovete procurarvi quelli freschi che hanno un sapore molto più delicato e sono venduti senza guscio. Sono quelli semplicemente raccolti e sgusciati, non lavorati in alcun modo, che vengono usati nella pasticceria e nella cucina. Si trovano online, ma anche in mercati o supermercati molto forniti.
Veniamo allora al procedimento per far crescere una pianta di pistacchio.
- Selezionate i pistacchi migliori per questo procedimento: devono essere assolutamente integri, privi di scalfitture
- Poiché il tasso di germinazione dei pistacchi non è molto alto, dovete sceglierne almeno una decina
- Metteteli in una ciotolina con acqua, dove rimarranno in ammollo per 24 ore.
- Preparate un vassoio per la germinazione (va bene anche una vecchia teglia), riempendolo con uno strato di terriccio di buona qualità. Si consiglia quello di fibra di cocco, che è più resistente agli attacchi di muffe e insetti grazie alle sue fibre inerti.
- Copriteli con un velo di terriccio
- Infilate tutto il vassoio in una busta di plastica a chiusura ermetica. In mancanza, chiudete per bene con pellicola trasparente, creando un effetto serra.
- Controllate ogni due o tre giorni lo stato del vassoio, eventualmente spruzzando un po' di acqua per inumidire. Il substrato non deve essere zuppo.
- Dopo 4 giorni dovreste vedere i germogli, che cresceranno nel giro di due settimane.
- A quel punto preparate vasetti con terriccio mescolato con perlite, e mettete i semi che hanno germogliato (e non sono rovinati da funghi o marciume) in terra.
- Quando nasceranno foglioline, spostate in vasi più grandi.
Altri consigli:
- Qualcuno mette i semi in frigo per 4 settimane per stimolare la germinazione, prima di seminarli a temperatura ambiente, soprattutto se si abita in climi molto caldi.
- Al posto del terriccio, potete far germinare anche con la carta igienica: completato il punto 3, prendete un barattolo largo di plastica con coperchio, metteteci dentro un po' di carta, spruzzate acqua per bagnarla (non deve essere zuppa) e adagiateci i semi ammollati. poi coprite con altra carta, bagnate anche quella e chiudete il coperchio.
Per maggiori informazioni, potete consultare questo video.