Arredare le stanze piccole: qualche famosa regola che puoi infrangere!

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di Angelica Vianello

16 Aprile 2022

Arredare le stanze piccole: qualche famosa regola che puoi infrangere!
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Arredare le stanze di piccole dimensioni pone sempre qualche sfida, e in genere per evitare di fare errori ci si affida a una serie di regole famose e di solito sicure: il colori da scegliere per le pareti, le dimensioni dei mobili da inserire all'interno come pure i materiali e i dettagli da preferire o evitare sono spesso di decaloghi che aiutano a dar vita ad ambienti piacevoli, dove lo spazio a disposizione è valorizzato al massimo.

Per scardinare queste regole ci vuole un po' di occhio e coraggio, ma non è impossibile disattenderle... Sempre che lo si faccia con moderazione. Di seguito vi riportiamo qualche consiglio utile.

Niente pareti scure

I colori scuri alle pareti in genere fanno sembrare gli spazi più angusti di quanto non siano, motivo per cui si ritengono esclusivo appannaggio delle camere molto ampie. Ma in realtà se usati su una parete che non sia troppo grande possono invece dare carattere alla stanza. E se non sono troppo scuri si potrebbe osare anche su superfici più ampie.

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È certo che la scelta di usare nero, blu o grigio scuro in una stanza piccola finirà per sacrificare un po' di luce naturale, ma a quel punto entra in gioco l'illuminazione artificiale, che dovrà essere studiata in modo tale da avere tante fonti luminose diverse e ben distribuite, così da non lasciare angoli bui.

Mobili trasparenti

Se la stanza è piccola, un mobile dalle forme massicce è sconsigliato e anzi si dice di preferire vetro e resina trasparente, che daranno l'impressione che lo spazio sia più libero e meno opprimente. Però anche esagerare con questo tipo di mobili in realtà poi svuota la stanza e anzi potrebbe far cadere l'attenzione proprio sulle sue esigue dimensioni.

Quindi si possono comunque considerare delle alternative valide: mobili dalle linee sottili, semplici potranno anche essere scuri e creare così un piacevole contrasto, come fossero un disegno deciso che si staglia sullo sfondo.

Ancora, se volete comunque il divano ampio e comodo ma temete che possa sembrare voluminoso, potete alleggerirlo (e lo stesso vale con una miriade di altri mobili) sollevandolo da terra con dei piedini sottili ma robusti.

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Sgabelli al posto delle sedie

Sono una delle soluzioni più amate nel caso di soggiorni con angolo cottura a vista, che in genere hanno il bancone che divide l'open space e serve da tavolo da pranzo. In quei casi usare sedie diventa difficile, ma negli altri casi alcuni esperti consigliano di evitare gli sgabelli perché sembrano ricordare la "difficoltà" di arredare. Bisognerà cercare un po' ma è probabile che si possano trovare set di tavoli e sedie che non siano troppo ingombranti e abbiano linee leggere adatte alla stanza.

Niente mobili troppo grandi

Un errore che deriva dalla regola che impone di evitare pezzi di mobilio sproporzionatamente grandi rispetto alla stanza porta a scegliere tanti mobili piccoli, come salotti fatti di poltroncine, piccolo divano e micro tavolino, ad esempio. Quello però spesso dà l'impressione di uno spazio un po' disordinato e scomodo.

Meglio scegliere magari meno pezzi ma che siano un po' più grandi.

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Non osare con i colori accesi

Ancora una regola sui colori permessi: il bianco è sicuro, ma se volessimo aggiungere tocchi accesi, vibranti e vivaci in giro per la stanza? O magari anche fantasie (geometriche, floreali, ...)? Ebbene, si può ma senza esagerare.

Il colore spezza la monotonia: invece di un solo ambiente è come se ogni parte prende vita con i suoi colori.

È un modo per differenziare le diverse zone, a seconda degli usi cui sono adibite. Ovviamente è fondamentale scegliere una combinazione di colori con un tot di sfumature da tenere come linea guida, senza "uscire dal seminato".

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Gli scaffali a giorno meglio dei mobili ingombranti

Le mensole sospese e gli scaffali a giorno aprono lo spazio perché fanno vedere la parete, vero. Ma se poi sono sovraccariche di oggetti oppure quegli oggetti non sono tenuti in ordine, creano molto più chiasso visivo. Allora se non avete la pazienza di mantenere sempre condizioni immacolate né la voglia di vivere in uno spazio minimalista, meglio scegliere mobili a parete che abbiano lo stesso colore della parete, così da nascondere dalla vista tutti gli oggetti e il disordine.

Mai soffitti scuri o colorati

Dipingere il soffitto con un colore diverso dal bianco è una scommessa: i colori scuri possono assorbire molta luce, quelli vivaci stancare presto. Ma se non avete paura della vostra scelta e soprattutto se progettate un sistema di illuminazione adeguato potete lanciarvi. Un soffitto celeste potrebbe rendere la stanza più rilassante, uno rosa più romantica e "da sogno", uno rosso o arancio più vibrante e piena di carattere!

Avete mai fatto qualche scelta coraggiosa nell'arredo di casa?

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