Non buttare l'acqua di riso: sai che è un ottimo fertilizzante per piante a costo zero?
Tutti i pollici verdi sono sempre alla ricerca del trucco della nonna che possa fare la differenza nella riuscita delle loro piante: ci sono infatti coloro che si affidano ai prodotti da acquistare, testati e comprovati, e chi invece ama avventurarsi e dare una chance anche ai rimedi naturali e fai-da-te, che talvolta possono risultare davvero validi.
Tra i tanti miti che si possono scoprire online, c'è un usanza che arriva dall'oriente e che invece ha un fondo di verità: l'uso dell'acqua di riso come fertilizzante naturale. È un rimedio davvero semplice e soprattutto comodo per evitare spechi inutili. Leggete oltre per saperne di più.
Innazitutto: quale acqua di riso? Non stiamo parlando, infatti, dell'acqua di cottura del riso - soprattutto non quella in cui sia stato aggiunto del sale, ma dell'acqua con cui si lava il riso prima di cucinare. Una ricerca condotta in Indonesia, infatti, ha riscontrato che l'acqua con cui si sciacqua il riso è molto meglio di quella del rubinetto per far crescere le piante in modo rigoglioso.
Quando si prepara il riso in Asia (ma non solo) si raccomanda sempre di sciacquarlo fino a che l'acqua che ne esce non è più lattiginosa ma del tutto trasparente, e questo in genere si ottiene al terzo o quarto risciacquo. Tutta quell'acqua che in genere viene buttata via, però, è ricca di sostanze utili per le pianti: proteine, fibre, aminoacidi, calcio, fosforo, ferro, zinco, potassio sono solo alcune. Inoltre in quell'acqua c'è dell'amido che è utile per i batteri benefici che crescono nella rizosfera
I vantaggi dell'acqua di riso usata per irrigare le piante sono:
- il fatto che sia ecosostenibile
- promuove la crescita della pianta
- aumenta la quantità di batteri benefici nel suolo
- è un rimedio a costo zero
- aumenta la produttività di specie da frutto o da raccolta
Come somministrare l'acqua di riso alle piante:
Travasatela in una bottiglia spray e spruzzate sulle foglie, su entrambe le pagine. Fate questo però solo di mattina o meglio ancora di sera, così la pianta ha più tempo per assorbire i nutrienti e l'acqua stessa.
Potete però anche versarla direttamente sul terreno con un annaffiatoio, come fate di solito con l'acqua di casa. L'importante è usarla subito, altrimenti - soprattutto nella stagione calda - può cominciare a fermentare.
Avete mai provato questo rimedio?