Ti sembrano oggetti da buttare, ma possono rivelarsi materiali utili e creativi
Sono tantissimi gli oggetti che una volta usati finiscono nella spazzatura senza pensarci troppo. Come pure confezioni o parti che rimangono dopo che il prodotto principale è stato consumato. Talvolta però quei materiali di scarto possono diventare una risorsa utile per dar vita a soluzioni fai-da-te ingegnose, come pure lavoretti creativi fantasiosi, il tutto a costo praticamente zero.
Così prima di buttar via materiali quali i tubi di cartone dei rotoli di carta igienica o persino le confezioni di certe pillole e integratori, potremmo pensare a qualche idea per riutilizzarli, come quelle indicate di seguito.
Rotoli di carta igienica
Chiunque ami dedicarsi al fai-da-te sa che i rotoli di carta igienica nascondono al loro interno una risorsa preziosa: i tubi di cartone che sono l'elemento portante di una miriade di lavoretti creativi, spesso adatti anche ai bambini.
Possono essere trasformati in porta oggetti da usare sulla scrivania e in realtà un po' ovunque in casa: dalle penne ai pennelli, ci sarà sempre qualcosa che possiamo mettere in ordine grazie a un organizer da tavolo fatto di cartone.
Quando poi i tubi di cartone sono più grandi e robusti, possono aiutare anche a far ordine nei cassetti e armadi, infilando dentro asciugamani o indumenti di piccole dimensioni.
E dato che c'è sempre qualcuno che è pronto a trasformarli in decorazioni o accessori utili, potreste anche considerare di venderli online!
Cartoni delle uova
I cartoni delle uova altri oggetti da cui poter sprigionare mille idee creative. A seconda di come vengono ritagliati, dipinti e riassemblati, infatti, possono essere il materiale principale per decorazioni di ogni tipo, come per esempio fiori finti di cartone.
Oppure adorabili mostriciattoli variopinti da realizzare con i più piccoli.
E tornano poi utili per centrotavola, ghirlande e persino come semenzai in cui far germogliare i semi!
Scatole di pillole o integratori
Quando si acquistano pillole, integratori o pastiglie contenute in scatoline di plastica cilindriche col tappo svitabile o a pressione (un tempo anche i rullini erano contenuti in confezioni simili), prima di buttar via i contenitori una volta vuoti si potrebbe considerare di usarli in modi creativi.
Un puntaspilli portatile, con tanto di spazio all'interno proprio per gli spilli, ad esempio.
E se non sono spilli, dentro alla scatola potreste tenere viti e chiodi che servono per un lavoro di riparazione in qualche parte di casa.
Ci entrano benissimo gli auricolari con tutta la loro corda opportunamente arrotolata, così da evitare che si ingarbugli: un'ottima soluzione da tenere anche in borsa o valigia.
Bustine del tè
Una volta bevuto il tè siamo solito buttar via la bustina. Eppure, anche dopo l'eventuale seconda infusione, quelle bustine monouso possono tornarci utili. Oltre a sbriciolarne il contenuto nel terriccio di qualche pianta (soprattutto quelle acidofile), oppure lasciarle asciugare e poi usarle per assorbire odori sgradevoli in frigo, possiamo usare le bustine di tè anche per un semplice trattamento di bellezza.
Il tè, soprattutto quello verde, infatti, contiene una serie di elementi benefici per la pelle: la bustina ormai fredda ma umida, quindi, può essere passata sul viso come se fosse una spugnetta per distribuire un siero; ed è anche rilassante tenere le bustine fredde sugli occhi, un po' come si fa con le fettine di cetriolo.
Il tè nero, invece, può aiutarci in qualche pulizia di casa: sapevate infatti che pare sia ottimo per eliminare gli aloni e le striature dal vetro? Provate con una bustina di tè, strofinata sullo specchio un po' sporco.
C'è qualche oggetto di scarto che siete soliti riciclare con fantasia?
