Macchie nere sulle foglie delle rose? Scopri come curarle

Angelica Vianello image
di Angelica Vianello

24 Maggio 2022

Macchie nere sulle foglie delle rose? Scopri come curarle
Advertisement

La cosiddetta "macchia nera" è una malattia che colpisce di sovente moltissimi tipi di rose, ed è di natura funginea (Diplocarpon rosae). Si presenta come una serie di macchie nere o viola scuro e tendenzialmente circolari, che appaiono sulle foglie spesso circondate poi da aloni gialli. Le foglie colpite da queste macchie, di solito, cadono prima delle altre come se fossero ormai secche.

Sebbene sia un problema piuttosto frequente e spesso trascurato ne riduce di fatto il vigore. Dunque, quando è molto esteso o colpisce un pianta piccola o che già stenta a svilupparsi, si rende necessario agire tempestivamente. Come controllare questo fenomeno e tenere al sicuro le nostre piante di rose? Leggete oltre per saperne di più.

Creativo

Creativo

I maggiori esperti di orticoltura, sebbene riconoscano il problema costituito da questo fungo, continuano a consigliare di usare i pesticidi e rimedi chimici esclusivamente come extrema ratio e comunque in dosi minime. Si dovrebbero quindi sempre preferire i metodi preventivi (una scelta accurata delle piante più resistenti, informandosi su varietà e cultivar), mantenere le condizioni di igiene nella cura del giardino e sfruttare i nemici naturali di tanti agenti infestanti.

I rimedi non chimici:

  • raccogliere e distruggere (in genere col fuoco) le foglie cadute in autunno, oppure
  • seppellirle sotto un folto strato di pacciamatura (almeno 5 cm) di origine naturale. Questo proteggerà le piante dal freddo invernale, ridurrà la perdita di umidità del suolo, decora le aiuole e impedisce la crescita di erbacce. E funziona anche per evitare la diffusione del fungo dunque la comparsa di macchie nere sulle piante limitrofe.
    La pacciamatura consigliata è quella di corteccia d'albero, compost ben maturo, stallatico, ghiaia, sabbia e scaglie di ardesia.
  • Al momento della potatura delle rose in autunno eliminate i rami che risultano lesi, e se ne notate altri alla fine dell'interno e inizio della primavera, tagliate anche quelli: ritarderà l'eventuale comparsa della malattia funginea.
  • Raccogliete in ogni momento le foglie con macchia nera che sono cadute, e distruggetele (possono essere bruciate, ad esempio) in modo che le spore non si diffondano.

Ci sono poi una serie di rimedi topici e fai-da-te che potete provare: ricordate però che vanno usati appena appaiono i primi sintomi, altrimenti avranno un'efficacia esigua.

  • Bicarbonato di sodio: squagliate un cucchiaino in un litro di acqua dentro a un flacone spray. Aggiungete anche un cucchiaino raso di sapone per piatti liquido (preferibilmente bio). Meglio del sapone per piatti è il sapone di Marsiglia o quello molle potassico, ma entrambi con formulazione "pura", senza additivi, profumi e altro.
    Spruzzate sulle foglie abbondantemente. Funziona meglio come metodo preventivo, impedendo al fungo di attecchire.
  • Fungicida organico seguito eventualmente da olio di Neem: i fungicidi organici sono in genere i saponi orticolturali (come quello molle di potassio) cui viene aggiunto zolfo. E si applicano sempre diluendoli in acqua secondo le istruzioni e spruzzando sulle foglie. Se avete usato un prodotto a base di zolfo potete poi usare l'olio di Neem: riesce a penetrare nella pianta, quindi basta somministrarlo una volta, e meglio farlo quando ancora le temperature non sono alte né nelle ore più calde della giornata, perché rischia di bruciare le foglie.

Avete avuto problemi con la macchia nera sulle rose?

Advertisement