Meno sprechi e più soddisfazione: perché non provare ad adottare uno stile di vita eco-friendly?
Anni fa evitare di usare plastica e prodotti monouso era una vera e propria missione impossibile, una specie di crociata in cui pochi si imbarcavano e che non sempre dava i risultati sperati. Ma con la sempre maggiore consapevolezza dei danni che abbiamo arrecato all'ambiente da ormai troppi decenni, e grazie alla capacità di sensibilizzazione di alcuni pionieri della sostenibilità, piano piano si è fatta strada anche nel mondo del commercio la possibilità di alternative green e più rispettose dell'ambiente per tanti prodotti e processi di produzione.
Cosa significa per noi? Che con sempre meno fatica possiamo convertire almeno alcuni ambiti della nostra vita quotidiana a uno stile più ecosostenibile. Certo, si tratta di fare scelte che sulle prime sembrano sacrifici fastidiosi, ma piano piano possono diventare la normalità: è più facile di quanto si pensi.
La prima cosa da fare è guardarsi intorno e fare una sincera selezione di tutto quello che non ci serve più, o che davvero non usiamo e non vogliamo. Ci sono un sacco di articoli che possiamo rivendere se sono in buone condizioni, e tantissimi altri che invece possiamo donare in beneficienza o regalare ad amici e parenti.
Quando in casa rimangono solo le cose che ci piacciono e ci servono davvero, avremo già fatto un grande passo avanti.
Informatevi anche su come riciclare i rifiuti che produciamo ogni settimana, ma anche quelli che ci capita di dover buttar via solo occasionalmente. Ci sono guide online, anche previste dai servizi di raccolta locali, e magari scopriamo di servizi che accettano tutta una serie di rifiuti che non avremmo proprio saputo dove destinare.
Quando poi arriva il momento di acquistare qualsiasi tipo di oggetto, pensate sempre a quale sia l'acquisto più ecosostenibile.
- Materiali che, una volta buttati via, siano riciclabili o biodegradabili. Evitare la plastica ogni volta possibile è la prima linea guida.
- Contenitori che potremo riutilizzare ancora e ancora, anche per scopi diversi da quelli per cui li abbiamo acquistati.
- Preferite prodotti che siano confezionati con materiali come carta o altri che si possano riciclare o siano biodegradabili.
- Laddove possibile, investite nel prodotto più durevole anche se più costoso.
- Controllate sempre che ci siano tutte le certificazioni che davvero comprovano le origini ecosostenibili del prodotto che dice di essere tale.
Tra le cose che usiamo tutti i giorni e che potrebbero avere molto (ma proprio tanto) meno impatto sull'ambiente ci sono: detersivi per la casa, prodotti di cosmesi, saponi per il corpo e le mani, spazzolini, dischetti di cotone, fazzoletti e non solo.
Aumentano sempre più i negozi che vendono prodotti di pulizia per la casa sfusi, e in ogni caso si può provare anche a usare ogni tanto le alternative fai-da-te a base di aceto, bicarbonato, acqua ossigenata, acido citrico e così via. Tenere in casa quegli ingredienti, così come saponette di sapone di Marsiglia, sapone giallo o sapone di castiglia torna utile in tante occasioni diverse, si spende meno e si inquina meno.
Bagnoschiuma e shampoo ormai si trovano anche in formato solido, venduti anche dalle marche più prestigiose. Così come ci sono sempre state le saponette per le mani.
Quanto a spazzolini e dischetti di cotone, esistono quelli fatti interamente di fibra di bambù o altre soluzioni di origine vegetale, che si lavano per essere riutilizzati tantissime volte e poi possono essere gettati nell'organico. Si spende di più per il primo pacco ma poi durano mesi o anni.
Insomma, bisogna un po0 informarsi, e magari si può cominciare con piccoli passi ogni tanto, ma non è impossibile dare un'impronta più green alle nostre vite!