Piante ricadenti per decorare fioriere appese: le puoi ottenere facilmente anche da un rametto
Un basket appeso, da cui la pianta faccia ricadere mollemente le sue fronde, è un elemento decorativo cui è difficile resistere. È anche uno dei modi più efficaci per riempire di verde le nostre case senza ingombrare necessariamente il pavimento con vasi più o meno grandi.
Così, in qualsiasi stanza di casa ci sia sufficiente luce naturale per i vari tipi di pianta che vogliamo coltivare, possiamo preferire delle varietà con portamento rampicante o ricadente, cioè le migliori da esporre dentro alle fioriere appese. Ne esistono davvero un'infinità tra cui scegliere, e se per caso ne notassimo una in particolare a casa di qualche conoscente, potremmo far tesoro di una talea e ottenere così la nostra pianta da appendere.
Ce ne sono alcune, infatti, che si possono riprodurre facilmente anche solo prelevando un rametto e poi piantandolo in terra, oppure facendolo radicare prima in acqua. Scopritene qualcuna di seguito.
Sedum morganianum. È una delle piante succulente più amate per via dei suoi rami pieni foglie spesse e tondeggianti, che gli devono il nome inglese "burro's tail", cioè coda d'asino.
Crassula perforata. Il nome comune inglese è "stringa di bottoni", e anche questo diventa sempre più popolare nel design di interni proprio per i rami fatti di una sequela di foglie che davvero sembrano tanti bottoni infilati su uno stesso filo! Come la pianta indicata prima, è una succulenta, quindi avrà bisogno di un terreno adatto a questa categoria.
Senecio rowleyanus. Questa "stringa di perle" si trova ormai facilmente in tantissimi negozi, mercati e persino supermercati forniti di piante. Anche questa disegna forme davvero accattivanti su qualsiasi sfondo, con le "perle" che scendono giù dai basket.
Sedum sieboldii. È bello anche soloper le sue foglie piatte, tonde e spesse, ed esiste anche quello variegato. Ma è quando fiorisce che cattura ancora di più l'attenzione, con i suoi soffici fiori globulari rosa alla fine di ogni ramo. Insomma, una di quelle piante che fioriscono "a testa in giù"!
A volte la si trova come Senecio herreianus purple flush, altre volte come Othonna capensis “ruby necklace” : sembra simile ai sedum o senecium visti prima, ma ha la particolarità di essere tutta tinta di un rosso vinaccia davvero irresistibile. Pensate che bell'accostamento con una delle varietà citate in precedenza!
Ficus pumila. Arbusto di origini tropicali, sempreverde e rampicante. Si mantiene di piccole dimensioni e ne sono stati prodotti diversi cultivar che cambiano per colore e disegno delle foglie. Un gioiellino da non trascurare.
Tra le piante da interno più popolari di quelle coltivate nelle fioriere appese non può non essere menzionato il Philodendron Hederaceum (molto bello il cultivar Brasil), che a volte si confonde con un altra pianta di fatto molto simile, il pothos.
E per chi vuole la pianta più resistente, non bisogna mai sottovalutare l'edera: anche di questa ne esiste una grandissima varietà di cultivar, alcuni dalle forme e colori davvero affascinanti.
Tutte queste piante sono piuttosto semplici da coltivare in casa, poco esigenti in fatto di innaffiatura, resistenti e capaci di attecchire facilmente anche solo a partire da un rametto. Le avete già tenute nelle vostre abitazioni?