Il salotto ti sembra angusto? Fallo apparire più spazioso con i trucchi giusti
Avere poco spazio a disposizione in una stanza ci pone di fronte a tutta una serie di sfide di ingegno: tra capire la combinazione di colori per pareti, mobili e accessori e scegliere i modelli che entrino nella stanza senza creare troppo ingombro e poi renderla invivibile, si devono fare calcoli al millimetro. E magari ci saranno una serie di tentativi e fallimenti prima di trovare l'assetto migliore.
Ma se poi, dopo tutta quella fatica, la stanza ci sembra piccola e opprimente? Per evitare o ovviare a questo problema possiamo aiutarci con una serie di espedienti che servono a dare l'impressione che una stanza, come ad esempio un salotto, sembri di fatto più spaziosa e vivibile.
Nello scegliere sedie e poltrone, cercate di preferire quelle che - seppur comode - abbiano linee il più leggere e meno ingombranti possibile. Strutture sottili che reggono le sedute, niente masse voluminose che occupano lo spazio. Sono queste le linee guida cui ispirarsi.
Così, sgabelli per il bancone/ripiano di lavoro che si usa come tavolo della colazione in cucina, ma anche le poltrone del salotto con la seduta sollevata dal terreno tramite una struttura robusta ma essenziale saranno la scelta migliore.
Lo stesso vale per i tavoli e tavolini: che sia quello del salone, oppure quello al centro del salotto o al lato di un divano, se ha una forma slanciata e sottile e un ripiano trasparente sarà di certo il miglior alleato nell'arredo di una stanza piccola.
La luce fa sembrare tutto più ampio e piacevole: ecco allora che posizionare specchi - anche piuttosto grandi e vistosi, i cosiddetti accent mirror - è il trucco più conosciuto per amplificare la luminosità naturale della stanza. Riflettendo la luce naturale (ma anche poi quella artificiale, specie se distribuita a dovere nell'ambiente), si darà l'impressione che la camera sia molto più spaziosa.
Il tappeto grande, ma non troppo. Si parla di "area rug" in inglese, e sono i grandi tappeti che si mettono nel salotto o sotto ai letti. Devono essere abbastanza grandi da fare in modo che il bordo finisca sotto a ciascuno dei mobili, ma non troppo da finire per coprire quasi tutto il pavimento. Sia quelli troppo piccoli che quelli sproporzionatamente grandi ottengono il risultato opposto a quello desiderato. Come orientarsi? Ci vuole un po' di occhio, ma una regola usata spesso è quella per cui i piedini anteriori di divani e poltrone ci si poggeranno sopra, mentre quelli posteriori no.
Ma possiamo mettere un divano molto grande? Qui le scuole di pensiero sono diverse. Se l'arredo della stanza (mobili, pensili, scaffali, sedie...) non è molto ingombrante, allora si può scegliere il divano grande (sempre compatibilmente con le dimensioni della stanza) che diventa l'assoluto protagonista. Se però è una stanza in cui c'è già parecchio "chiasso" di volumi, allora magari meglio scegliere un divano comodo ma non troppo grande, e meglio se non a L.
I punti luce: non solo la luce naturale, ma anche quella artificiale devono raggiungere il più possibile ogni angolo della stanza per ampliarla e renderla confortevole. Non basta mai solo un lampadario centrale, ma bisognerà aggiungere lampade da terra, applique o faretti che non si devono poi tenere accesi tutti insieme, ma permetteranno comunque di non dover mai tenere qualche angolo costantemente al buio.
Mobili multifunzione: la prima necessità è sempre quella di non sprecare spazio, quindi le soluzioni 2-in-1 tornano utili. In un salotto, ad esempio, il tavolino da caffè può nascondere comparti utili o essere lui stesso, all'occorrenza, un sedile extra!
Combinare i vari espedienti può davvero trasformare qualsiasi stanza piccola in una comoda!