Coltivare rose in vaso: scopri le indicazioni utili per godere di cespugli sensazionali
Tranne poche eccezioni relative alle piante che raggiungono dimensioni davvero imponenti, la maggior parte delle rose si può coltivare anche in vaso, e anzi, farlo rende possibile godere di quelle che vengono considerate le "regine dei fiori" in luoghi dove altrimenti non sarebbe possibile. Se per caso, infatti, non si dispone di un giardino ma solo di un balcone, oppure il giardino è troppo angusto per dar spazio anche a un'aiuola con piante di rose, o ancora il terreno è del tutto inadatto a far prosperare (o anche solo sopravvivere) queste piante, allora il vaso è l'opzione migliore.
Come sempre, quando una pianta viene coltivata in fioriere, dunque senza tutta la libertà garantita dalla piena terra, ci sarà bisogno di avere una serie di accortezze ma niente paura, sono del tutto gestibili. E considerate anche che così, se doveste trasferirvi, potrete portare con voi le vostre piante!
A cosa bisogna fare attenzione?
- Scegliete le rose giuste: come anticipato, non tutte sono adatte. Evitate quindi le rose rampicanti o rambler, che crescerebbero un po' in tutte le direzioni. Alcune di loro, poi, sarebbero troppo costrette in un vaso. Anche le grandiflora tendono a diventare molto alte, dunque non adatte a vasi, a meno che non siano davvero di grandi dimensioni.
Preferite quindi quelle tappezzanti, le rose in miniatura, le rose patio, le rose polianta. Ce ne sono anche alcune inglesi adatte, con fiori e profumi incredibili. - La grandezza del vaso: informatevi sempre prima dell'esatta specie di rose che volete acquistare, così da scoprire subito le dimensioni che raggiungerà da adulta. Le miniatura richiedono vasi più piccoli delle inglesi, ad esempio. Tendenzialmente le rose inglesi crescono fino a u metro o metro e mezzo di altezza (alcune anche di più, e sarebbero da evitare per i vasi), quindi un vaso di buone dimensioni è uno da almeno 25 litri di capienza, e anzi alcuni produttori (come David Austin) consigliano un vaso da 60 litri per questa tipologia! Se la rosa è più piccola, allora anche vasi da 15 litri potrebbero andar bene. Ricordate però che quanto è più piccolo il vaso, tanto prima la rosa assorbirà l'acqua e i nutrienti necessari per la crescita, costringendovi a tenerla d'occhio molto più spesso.
- Un altro fattore importante dei vasi è che devono avere un ottimo drenaggio, visto che l'acqua tende a ristagnare nei contenitori di qualsiasi genere e dunque rischia di causare marciume radicale e malattie.
- L'irrigazione: in estate i vasi più piccoli potrebbero aver bisogno di essere innaffiati anche tutti i giorni nei periodi di siccità.
- Quando piantare: da ottobre o novembre fino ad aprile e maggio va bene, con l'eccezione dei periodi di grande freddo (quando il terreno si fa duro) e quelli di estremo caldo (in cui il "trauma" del trapianto sarebbe peggiorato dalla temperatura e siccità).
- Esposizione: le rose amano il sole, ma quelle in vaso a volte - essendo più sensibili alle alte temperature, che fanno asciugare il terriccio più in fretta - potrebbero preferire un po' di protezione dai raggi più caldi nelle ore centrali della giornata soprattutto in estate.
Come piantare in vaso
- Mettete dell'argilla espansa o anche ciottoli sul fondo, per assicurare un buon drenaggio. Servirà uno spessore di due o tre dita.
- Mettete la rosa con tutto il vaso in cui l'avete acquistata dentro al vaso che la conterrà per capire quanta terra dovete mettere sul fondo in modo da farla emergere nel modo giusto.
- Cominciate a riempire con il terriccio (universale, di buona qualità)
- Infilate la rosa (estratta dal contenitore in cui l'avete acquistata)
- Quando dovete riempire lo spazio ai lati del panetto di terra, usate compost mescolato al terriccio
- Non premete il terriccio attorno al colletto, ma innaffiate in modo che l'acqua lo faccia compattare naturalmente
- Aggiungete ancora terriccio fino quasi al bordo del vaso (lasciate solo pochi centimetri) e innaffiate ancora. Assicuratevi che l'acqua fuoriesca senza problemi dal fondo
- In estate, mettete un sottovaso in modo da aiutare la pianta a combattere le temperature alte, ma levatelo non appena vi rendete conto che dopo ogni innaffiatura il terreno rimane bagnato a lungo.
Buon giardinaggio!