Afidi sulle rose: scopri i metodi per liberartene
Sono tanti i tipi di afidi che amano prendere alloggio sui cespugli di rose: si fanno vivi ogni anno e a volte aggrediscono le piante in modo massiccio e veloce. Le specie più comuni di afidi sono Macrosiphum rosae e Macrosiphum rosae, che non si limitano tra l'altro solo alle rose, ma attaccano anche altre specie (come le patate, ma pure varietà ornamentali).
Controllare la presenza di questi insetti parassiti è importante per avere delle rose belle e sane. Bisogna innanzitutto riconoscere il "nemico": gli afidi di cui vi parliamo sono insetti piccoli, lunghi poco più di tre millimetri e con colori che vanno dal verde (più comune) al rosa. Creano colonie molto grandi in poco tempo, e producono anche una melassa riconoscibile. Cosa fare per liberare le rose da questi ospiti indesiderati? Leggete oltre per saperne di più.
via Royal Horticoltural Society
I sintomi che manifestano le rose colpite da afidi, da controllare regolarmente:
- Sui boccioli, germogli e foglie giovani si vedono insetti piccoli, verdi o rosa;
- Si vede la pelle scartata dagli insetti, sempre tra boccioli e foglie;
- Foglie e boccioli sono coperti da melassa appiccicosa;
- Sulle foglie appare una sorta di muffa bianca o nera.
Rimozione degli afidi
Nei casi meno gravi si può decidere di lasciar correre (visto che questi animali sono il cibo di tanti altri che servono nel giardino e nel verde in genere). E poi intervenire quando la situazione peggiora. Altrimenti:
- Può bastare rimuoverli manualmente e schiacciarli.
- Scuotete leggermente foglie e fiori per farli cadere a terra, dove saranno preda di altri insetti.
- Potete aiutarvi con un getto d'acqua forte (senza danneggiare la pianta), per staccarli e farli cadere. A volte ci vogliono più interventi in giorni consecutivi.
Se il problema è più ingente, invece:
- Usare predatori naturali, come coccinelle, carabidi, dermatteri, sirfidi, imenottero parassitoidi. Si possono anche acquistare in negozi specializzati e aiutano a controllare tanti altri parassiti.
- Pesticidi organici: alcuni a base di ingredienti naturali come il piretro, acidi grassi o certi oli vegetali (come quello di Neem) o essenziali sono un rimedio che non danneggia le altre piante o il terreno.
- Ci sono anche dei fertilizzanti che contengono tensioattivi o acidi grassi, ma anche ingredienti sintetici, che funzionano. Da cercare nei negozi specializzati o online.
- Si consiglia sempre di ricorrere a insetticidi sintetici solo come ultima opzione: faranno sempre del male ad altri animali utili o piante in giardino.
Buon giardinaggio!