Pianta questi 4 fiori a giugno per godere della loro bellezza alla fine dell'estate e in autunno
Quando si tratta di piantare varietà di cui godere in estate o in autunno, in genere, bisogna sbrigarsi entro la metà della primavera, così da dare il tempo a ogni pianta di attecchire (o ai semi di germogliare) e irrobustirsi proprio in tempo per il periodo di fioritura naturale.
È però possibile anche sperimentare un po' e ritardare la messa a dimora delle piante, sfruttando il calore di giugno per piante che fioriranno un po' più tardi del solito, portando un po' di colore in giardino o sul balcone alla fine dell'estate o durante l'autunno. Di seguito ve ne indichiamo alcuni.
Nasturzi
I nasturzi crescono piuttosto in fretta, sono facili da curare e belli da vedere. Tendono a continuare a fiorire fino ai primi freddi (o le prime gelate), e quando appassiscono per via delle temperature potete prelevare i semi e poi aggiungere la parte aerea ormai rovinata alla pila del compost.
Ne esistono di diversi tipi per dimensioni generali o colore dei fiori, ma tutti amano un terreno che sia stato il più possibile liberato da erbacce. Può essere anche povero, ma deve ricevere molte ore di luce al giorno.
Girasoli
Sono piante che pensiamo nei campi, ma fanno un figurone anche in giardino: i girasoli non perderanno mai il loro fascino. Grandi e allegri, è sempre divertente vederli "girare la testa" in cerca dei raggi del sole durante la giornata.
A giugno potete ancora seminarli direttamente nel punto -soleggiato - in cui volete che crescano, poi coprite i semi con un velo di terra, magari proteggete con delle retine o gabbiette per evitare che uccellini e altri animali vadano a mangiarli, e nel giro di poco tempo vedrete uscire le piantine.
Cresceranno anche loro in ritardo, ma alla fine dell'estate li vedrete troneggiare sulle altre piante. Quando perdono i petali, non levate il fiore con i semi: sono cibo utile per tanti animali che si preparano all'inverno.
Papaveri della California
Altra pennellata di colore vibrante in giardino: i papaveri della California (Eschscholzia californica) hanno corolle arancioni, gialle o anche rosa che sanno davvero attrarre l'attenzione.
Potete seminarli direttamente nel terreno appena inumidito, privato di erbacce, e in posizione soleggiata. Evitate che siano quindi coperti da altre piante più alte, e anche per loro, quando appassiscono, lasciate i baccelli sulla pianta, così che saprà auto-propagarsi! Una volta aperti e svuotati, diventeranno un'aggiunta per la pila del compost.
Violaciocca notturna
Una pianta poco conosciuta, che adornava i giardini di un tempo e che però merita di essere riscoperta: la violaciocca notturna produce fiori delicatissimi su esili steli, creando una nuvola aggraziata in colori pastello. Oltre all'eleganza del fiore, però, c'è da sottolineare una loro caratteristica affascinante: sono profumate, e anzi il loro profumo si sente particolarmente forte proprio sul fare della sera, e da ciò traggono il loro nome. Preferiscono posizioni soleggiate.
Una precisazione che vale per tutte queste piantumazioni tardive: se l'estate è particolarmente calda e arida, dovrete aumentare il tempo passato a innaffiare le piante giovani, dato che passeranno proprio il periodo di caldo a impossessarsi del terreno. Quindi tenete in conto di dare acqua la mattina o la sera ogni pochi giorni (a volte anche a giorni alterni).
Buon giardinaggio!
