Piante sospese: 10 fantastiche ispirazioni per arredare col verde
Un modo geniale e molto d'effetto per coniugare arredamento, fai-da-te, creatività e giardinaggio riguarda la decorazione di interni ed esterni con le cosiddette piante sospese. Ne esistono di ogni genere e forma e soddisfano gusti diversi. Ogni tipo di pianta predilige una modalità d'esposizione adatta a valorizzare l'ambiente e, in tutti casi, il fatto di essere appese le rende un alleato perfetto per ogni tipo di spazio e allestimento.
Dalle piantine con portavaso in macramé all'arte giapponese del kokedama, i modelli ai quali ispirarsi sono veramente tantissimi. Eccovi, di seguito, alcune meravigliose idee per prendere spunto.
Una delle modalità più utilizzate per appendere le piantine è quella di utilizzare dei portavasi realizzati con il macramè. Una serie di piantine così sospese, all'interno di una cornice in legno, sono un un'idea vincente. A seconda del tipo di cornice si può avere una decorazione minimal o più barocca. Mentre, in tenendo conto delle dimensioni, questa cornice può fungere da originalissimo quadro o, se è più grande, diventare un separé.
Volendo ricreare un'atmosfera più rustica o wild le piantine, sempre sorrette da portavasi, possono essere appese ad altezze diverse, a un tronco d'albero, per esempio.
Oppure, ancora, è possibile creare un supporto più grande formato da portavaso con struttura in macramè e piano d'appoggio dove riporre più piantine. Il risultato sarà quello di una mensola appesa al soffitto, una sorta di altalena per le piante.
E per uno stile ancora più wild potete appendere dei piccoli tronchi e scavarli per renderli dei portapiante. Delle piantine grasse ci staranno davvero bene.
Un'alternativa più elegante e ricercata sono i piccoli terrari ricreati dentro sfere o barattoli di vetro. Appesi al soffitto o ad un supporto apposito diventeranno un vero spettacolo.
Ci sono poi le classiche piantine cadenti d'appartamento o da balcone, riposte in vasi pensili che, seppur molto diffuse, si possono disporre con originalità. Si può, per esempio, giocare disponendole ad altezza crescente lungo una scala.
Mentre, per chi cerca qualcosa di meno convenzionale e più scenografico, le stesse piantine ricadenti si possono posizionare all'interno di cornici rotonde per simulare, concettualmente, dell'acqua che scorre da un canale o viene versata da un vaso.
Ancora più scenografica è l'idea di un vaso in ceramica raffigurante un viso. Riporci dentro una piantina ricadente farà in modo che rami, foglie e fiori diventino la capigliatura che incornicia quel viso.
E c'è chi, invece, alle piantine ricadenti preferisce le rampicanti. L'idea è di appenderne una o di più e costruirci vicino una struttura a forma di rete o griglia attaccata alla parete. Indirizzando la pianta ad arrampicarsi lungo la struttura verrà ricreato un piccolo giardino verticale, davvero chic.
C'è, infine, l'idea più estrema ma particolarissima del kokedama. Si tratta dell'arte giapponese di appendere delle piantine senza vaso. Si tratta di vari tipi di piante coltivate in sfere di terriccio ricoperte da muschio. Il termine giapponese kokedama significa infatti "palla di muschio". Realizzare queste piccole opere d'arte botanica richiede ovviamente più cura e meno improvvisazione. Ma per i pollici verdi più esperti e appassionati potrebbe rappresentare una scelta davvero soddisfacente.
C'è, insomma, l'imbarazzo della scelta per chi pensa di dedicarsi a un proprio progetto preferito. Ci teniamo, però, a ricordare che ogni pianta, oltre a creatività e senso estetico, richiede cura, amore e attenzioni frequenti, per vivere e crescere bene.