Ricicla le ossa di pollo per il benessere delle tue piante: una ricetta naturale e facilissima
Ci sono scarti di cucina che siamo soliti gettar via senza immaginare che possono invece tornarci molto utili, soprattutto nella cura del verde. È il caso, ad esempio, delle ossa di pollo, che si rivelano una risorsa preziosa per preparare un fertilizzante naturale per le piante.
Vanno ridotte in polvere e poi miscelate con acqua, così da apportare i nutrienti necessari al suolo. Di seguito vi indichiamo come preparare quello che in inglese viene chiamato bone meal (un "pasto di ossa"), e quando si rivela utile per la salute delle vostre piante.
via @creative_explained/TikTok
Video tutorial via @creative_explained/TikTok
Per capire il procedimento necessario per preparare questa polvere di ossa, potete far riferimento al video di @creative_explained su TikTok.
- Prendete gli scarti del pollo (in qualsiasi modo fosse stato cucinato) e metteteli a bollire in una pentola d'acqua fino a che non diventano più molli
- Scolatele e, dopo averle passate sotto all'acqua fredda, rimuovete tutti i rimasugli di carne o cartilagine, fino ad avere le ossa pulitissime.
- Preparate una teglia da forno foderata con carta forno o carta stagnola, e metteteci le ossa pulite
- Cuocete per 20 minuti a 180°C
- Le ossa saranno così sterilizzate e rese più friabili, pronte per essere polverizzate in un mixer o macinino
A questo punto avrete della polvere da conservare in un barattolo.
Per preparare il fertilizzante vi basterà sciogliere un cucchiaino di polvere circa ogni 200 ml di acqua e versare la miscela sul terreno attorno alla pianta.
Perché fa bene alle piante?
La polvere di ossa di pollo è ricca di magnesio, zinco, calcio e potassio. Tutti elementi che contribuiscono al benessere delle piante e di cui talvolta il terreno è in deficit.
Quando usare questo rimedio?
Non ci sono grosse controindicazioni nell'usarlo con buona regolarità, ma diventa più utile ancora quando le piante mostrano segni di mancanza di certi elementi. Ad esempio,
- quando manca lo zinco, spesso in terreni molto asciutti e aridi, le foglie diventano giallastre, con forme irregolari o ammassate.
- Quando manca il magnesio, invece, significa che non c'è abbastanza sostanza organica nel terreno e le foglie perdono colore, diventano fragili o cadono.
Insomma, con una spesa pari a zero potete aiutare le piante ad essere più sane, fiorire e fruttificare meglio!