Abiti macchiati per trasferimento di colore in lavatrice? Prova a recuperarli con questi metodi
Facciamo la lavatrice molto spesso ogni settimana, e di certo conosciamo le norme di base per i vari tipi di lavaggi. Quanto caricarla, quale programma scegliere, e soprattutto come dividere i capi da lavare a seconda del tipo di tessuto ma anche del colore. Eppure ogni tanto incappiamo in quel fastidioso incidente di disattenzione che ci fa trovare con macchie di colore su alcuni tessuti, dovute al trasferimento della tintura di una stoffa all'altra.
In genere, succede perché nel carico di indumenti infilati in lavatrice c'è un intruso indesiderato, magari qualche calzino o altro piccolo capo colorato che è rimasto nascosto in mezzo a quelli bianchi. Ma anche vestiti o biancheria colorata possono uscire dall'elettrodomestico con striature scure di qualche compagno di lavaggio nero o blu. Cosa fare?
A seconda della gravità e della tempestività con cui si rimedia al problema ci sono più o meno chance di successo nell'eliminare la macchia. Leggete oltre per saperne di più.
Creativo
Essere tempestivi è sempre un fattore che aiuta molto: appena finito il lavaggio, se notate le macchie, iniziate subito a trattarle e le chance di successo saranno maggiori. Ci sono comunque situazioni in cui al massimo si riesce a far sbiadire l'alone, e in quel caso bisognerà poi considerare se continuare a tentare oppure magari provare a camuffare con decorazioni o persino la tintura del capo tutto.
Nei casi più gravi, quando le macchie sono estese, probabilmente anche la lavatrice reca ancora tracce di quella tintura, quindi potrebbe essere preferibile far partire un ciclo brevissimo a vuoto per sciacquarla del tutto.
Tra i metodi da provare:
- Uno smacchiatore: se non volete perdere tempo e avete già un prodotto specifico a disposizione, affidatevi a quello. Seguite le istruzioni e, con una macchia normale, un ciclo di lavaggio sarà più che sufficiente.
- Con aceto bianco: versatene 230 ml in una bacinella, aggiungete acqua fredda e mescolate e immergete il capo rovinato, strofinando sul punto desiderato e sciacquandolo in quella mistura più volte.
Assicuratevi sempre che sia un tessuto che non venga danneggiato ulteriormente dall'aceto! In caso, provate prima su un angolino del capo. - Con candeggina delicata, ovvero quella senza cloro ma con perossido di idrogeno. Sempre meglio proteggersi con guanti ed eventualmente anche mascherina e occhiali protettivi.
Riscaldate 230 ml di acqua, versateci due o tre cucchiai di candeggina e poi aggiungete il tutto alla bacinella di acqua fredda. Tenete il capo in ammollo per 15 minuti fino a un massimo di 30 e poi sciacquate per bene. - Con acqua ossigenata: anche l'acqua ossigenata funziona da "candeggina", senza rovinare però i tessuti colorati. La si può usare da sola, versandone direttamente sulla macchia e poi strofinando con un panno, oppure mescolandone un po' con dell'acido citrico (uno o due cucchiaini) dentro un bicchiere di vetro e poi usando questa miscela come appena descritto. Lasciate agire un po' e poi sciacquate accuratamente oppure fate un ulteriore ciclo di lavaggio.
Avete un metodo infallibile per rimediare a questo incidente di lavaggio?