Piante succulente all'aperto: 10 specie perfette per arredare e abbellire le vostre terrazze
Le piante succulente sono le preferite da chi vorrebbe dare un po' di colore alla propria casa senza doversi ricordare di irrigare regolarmente. Non è un caso in effetti che le piante grasse siano le uniche a crescere in climi molto aridi: grazie alla loro particolare fisiologia possono immagazzinare acqua più a lungo delle altre piante, resistendo così anche a lunghi periodi di siccità. Alcune caratteristiche anatomiche accomunano tutte le specie di piante grasse: il fogliame può essere carnoso o aghiforme e sulla superficie spesso è presente una peluria che limita la traspirazione e la conseguente perdita di liquidi.
Tra le diverse specie, alcune sono più adatte per la vita all'aperto e sono quindi più indicate per arredare le nostre terrazze. Scopriamone insieme 10.
1. Oscularia deltoide
Krzysztof Ziarnek/Wikimedia Commons
Originaria dell'Africa del Sud, è adatta alla coltivazione all'aperto nelle zone costiere e a temperatura mite. Forma ampi cespugli tappezzanti, che la rendono adatta alla coltivazione in vaso e in giardini rocciosi, e ha una spettacolare fioritura bianca o rosa leggermente profumata che può durare dall'inizio della primavera a fine autunno. Coltivata in vaso può essere messa al riparo durante l'inverno (non tollera temperature inferiori a 5 gradi) e va innaffiata regolarmente ma solo quando il terreno si presenta molto asciutto.
2. Echinopsis
Pianta delle Cactaceae molto apprezzata per il suo aspetto gradevole, in estate emette fiori grandi e appariscenti ma di breve durata, bianco-rosati, direttamente dal fusto e non prima del terzo anno di età. Richiede un'esposizione a sud per essere sempre esposta alla luce diretta. Le innaffiature devono essere effettuate quando il terreno è asciutto, facendo attenzione a evitare i ristagni nel sottovaso.
3. Aloe vera
Nota per le proprietà lenitive e rinfrescanti del gel estratto dalle sue foglie, l'Aloe è una pianta originaria dell'Africa, che predilige il clima caldo e l'esposizione al sole. Meglio dunque metterla al riparo durante l'inverno, anche se sopravvive fino a temperature intorno allo 0. Le innaffiature devono essere sporadiche, solo quando il terreno è effettivamente asciutto, circa una volta a settimana in estate, una volta al mese in primavera e autunno.
4. Solisina o Mamillaria
Pianta dal fusto solitamente globoso e ricoperta di peli, in estate emette una fioritura rosa acceso con petali lucidi. La pianta resiste a temperature comprese tra i 4 e i 40 gradi e predilige l'esposizione alla luce, anche se in estate è meglio ripararla dai raggi diretti del sole. L'irrigazione va effettuata solo da aprile a settembre quando il terreno è completamente asciutto; attenzione a non esagerare, è facilmente soggetta a marcescenza.
5. Cactus San Pedro
Micah MacAllen/Wikimedia Commons
Meraviglioso cactus dal fusto eretto, lungo fino a pochi metri, in estate emette dei fiori bianchi, profumati e notturni. Va coltivato in pieno sole o mezz'ombra in terreno ben drenato; in inverno può sopportare anche temperature sotto lo zero, purché il terreno resti asciutto.
6. Cotyledon
Dick Culbert/Wikimedia Commons
Molto apprezzato per le sue particolarissime foglie carnose, morbide al tatto e leggermente concave, emette bellissimi fiori rossi, arancio o gialli. Anch'esso originario dell'Africa, tollera temperature tra i 10 e i 30 gradi e predilige l'esposizione alla luce, ragione per cui sarebbe meglio posizionarlo rivolto a sud. Spostare in luogo semi ombreggiato solo in estate, quando le temperature si alzano eccessivamente. Attenzione ai colpi d'aria fredda, che potrebbero farle perdere le foglie.
7. Cuscino della suocera
Noto anche come "Sfera d'oro" o "Grusone", l'Echinocactus grusonii è un cactus simile a un porcospino, da cui deve il nome scientifico, di facilissima coltivazione. La pianta è originaria del Messico e fiorisce solo dopo il quindicesimo anno di età, con fiori cotonosi a imbuto di colore giallo. Predilige l'esposizione al sole, ad esclusione del periodo estivo in cui è meglio una semi ombreggiatura, e resiste a temperature fino a -5 gradi. L'innaffiatura va effettuata solo in estate a terreno asciutto, ogni 20 giorni circa.
8. Aeonium
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Un genere che comprende 35 specie con foglie molto lucide e cerose in rosette. Sono molto resistenti alla siccità, hanno crescita molto lenta e producono i primi fiori anche dopo 5 anni. Crescono meglio in pieno sole, avendo cura di spostarle in ombra parziale quando il caldo è torrido e ripararle all'arrivo del gelo. Amano una maggiore umidità rispetto alle altre succulente, ma comunque senza esagerare: in inverno vanno irrigate quando i primi 2 centimetri di terreno sono asciutti, nelle altre stagioni solo quando il terreno è asciutto.
9. Fico d'India
Pianta originaria del Messico, è spontanea anche nella regione mediterranea e ampiamente coltivata soprattutto per i suoi frutti. Dalla primavere e per tutta l'estate produce dei fiori direttamente sul cuscino di spine, detto "pala". A causa della rapida crescita sono necessari frequenti rinvasi, durante i quali verificare la salute delle radici per eliminare quelle non adatte. Predilige i luoghi luminosi e arieggiati e deve essere annaffiata una volta a settimana circa, facendo molta attenzione ai ristagni d'acqua.
10. Albero di Giada
Piccolo albero succulento molto diffuso in case, uffici, edifici pubblici e commerciali, è molto facile sia da coltivare che da propagare. Fiorisce in inverno, con infiorescenze di fiori quasi invisibili rosa o bianchi, dopo i 10 anni di età. Preferisce l'esposizione a est o a ovest, con una luce filtrata, con temperature non superiori a 25 gradi in estate e non inferiori a 15 gradi in inverno. L'irrigazione deve essere poco frequente, quando il terreno è asciutto per i primi 5 cm in estate e ancora meno in inverno.
Avete già scelto le vostre piante preferite per la terrazza?