Butti via l'acqua di cottura? Puoi riutilizzarla in questi 7 modi geniali
Che vi siano stati cotti la pasta, il riso o le patate, l'acqua di cottura è molto ricca di amido e sali minerali ed è perciò ancora molto utile non solo in cucina, ma anche per le vostre piante e perfino come rimedio di bellezza per pelle e capelli. Pasta, riso e patate sono molto presenti nella dieta, perché economici, pratici e veloci da preparare e ricchi di energia. Quante volte in una settimana ci capita di prendere la pentola dal fuoco per scolare questi ingredienti dopo la cottura? Perché allora continuare a sprecarla gettandola nelle tubature, quando potete invece ridarle nuova vita in altro modo?
Vi elenchiamo di seguito 7 modi geniali per riutilizzarla: scommettiamo che dal vostro prossimo pasto terrete a portata di mano una bacinella per recuperarla.
1. Sughi, zuppe, verdure e impasti
L'acqua di cottura di pasta e riso può essere riutilizzata già durante la cottura, per ammorbidire sughi o condimenti; in alternativa potete conservarla dopo la scolatura e riutilizzarla nei pasti successivi, ad esempio come base di zuppe e vellutate, per la preparazione di brodi oppure per cuocere al vapore le verdure. Non solo: se avete in programma di impastare pizza, pane, focaccia o qualsiasi altro impasto salato, invece di riaprire il rubinetto potete riutilizzare proprio l'acqua di cottura della pasta, facendo attenzione a dosare il sale.
2. Ammollo di legumi e cereali
Una volta raffreddata l'acqua di cottura può essere riutilizzata anche per l'ammollo di legumi e cereali: lasciateli per una notte per ammorbidirli senza sprecare altra acqua, gettandola via dopo l'utilizzo perché conterrà, oltre all'amido, anche le saponine tossiche rilasciate dai legumi. Fate attenzione a usare per questo scopo solo l'acqua non salata, perché altrimenti potrebbe indurire la buccia.
3. Sgrassatore per piatti
Creativo
Al momento della scolatura raccogliete l'acqua nel lavandino o in una bacinella: vi tornerà utile a fine pasto per lavare piatti sporchi e pentole incrostate. L'amido presente al suo interno infatti vi aiuterà ad ammorbidire le incrostazioni e a sciogliere i grassi.
4. Pediluvio rilassante
A fine giornata, quando arriverete a casa affaticati con i piedi stanchi dopo ore in piedi o in ufficio dentro alle scarpe, potrete concedervi un pediluvio rilassante proprio grazie all'acqua di cottura dei vostri pasti. Amerete questo utilizzo soprattutto se tendete ad avere le gambe gonfie e pesanti, perché vi aiuterà ad alleviare il fastidio. Potete aggiungere a vostro piacimento anche delle gocce di olio essenziale, per rendere questa coccola ancora più piacevole.
5. Impacco per capelli
L'elevata quantità di amido e sali minerali rende l'acqua di cottura un toccasana anche per i nostri capelli secchi e sfibrati: mettiamola in un erogatore e spruzziamola sui capelli asciutti prima dello shampoo. Lasciamo in posa almeno 30 minuti poi procediamo al normale lavaggio. Ripetendo questo impacco periodicamente i vostri capelli saranno più robusti e più facili da domare!
6. La pasta di sale
Siete a casa con i vostri bambini e non sapete che fare? Dopo pranzo prendete l'acqua di cottura della vostra pasta e riutilizzatela per fare la pasta di sale: sarà sufficiente aggiungere un po' di farina, vedrete che i bambini saranno felici e si divertiranno per tutto il pomeriggio!
7. Innaffiare le piante
Creativo
Se non avete salato l'acqua della vostra pasta, al momento di scolarla potete raccoglierla e lasciarla raffreddare nel vostro innaffiatoio; sarà un perfetto concime per le vostre piante, che cresceranno più sane e rigogliose!
E voi, cosa ne fate dell'acqua di cottura, la buttate via oppure la riutilizzate? In che modi?