Volete tonificare l'addome in poche settimane? Provate con gli addominali inversi!
A chi non piacerebbe un addome piatto e scolpito? Per molti di noi purtroppo non è che una vana illusione: una forma fisica perfetta richiede molto sforzo e impegno costante e i più gettano la spugna dopo appena pochi giorni per la fatica e i fastidi alla schiena e al collo che inevitabilmente l'esercizio degli addominali comporta.
Forse non tutti sapete che esiste un modo più semplice e meno doloroso per esercitare gli addominali. È una pratica che, se fatta con costanza e con assiduità, vi permetterà di raggiungere ottimi risultati in appena poche settimane di allenamento e che potrete imparare a padroneggiare fin da subito, evitando tutti i fastidi degli addominali classici: gli addominali inversi. Scopriamo insieme di cosa si tratta e come svolgerli.
L'esercizio degli addominali inversi è come un crunch tradizionale, ma eseguito, appunto, al contrario, ossia muovendo il pube verso il petto. In questo modo si allenano tutti i muscoli dell'addome: retto, trasverso, obliqui e ileopsoas.
- Partiamo dalla posizione supina, stesi a terra su un tappetino. Le braccia sono stese lungo i fianchi con i palmi a terra, per dare stabilità. Le gambe sono parallele e leggermente piegate.
- Espirando, sollevate le gambe contemporaneamente, flettendo le ginocchia a formare un angolo di 90°.
- Mantenendo la posizione fissa, contraete gli addominali sollevando il bacino verso lo sterno, poi piegate le ginocchia verso il petto, con le gambe sempre ferme e rivolte verso l'alto.
- Raggiunto il massimo della contrazione, tornate alla posizione di partenza inspirando e facendo attenzione a non inarcare la zona lombare.
Questo esercizio prevede diverse varianti a seconda del livello di allenamento: lo svolgimento a terra è il più adatto ai principianti, ma i più esperti potranno eseguirlo su panca, panca inclinata, alle parallele oppure su fitball. È fondamentale anche in questo esercizio fare attenzione ad alcuni piccoli errori, che potrebbero tuttavia dare dei fastidi anche piuttosto importanti.
- Il pube e lo sterno devono mantenere una posizione corretta, in modo da avvicinarsi con un movimento sul retto dell'addome, senza piegare eccessivamente le anche;
- Il movimento deve essere fluido e lento, senza sollevare eccessivamente il bacino; in questo modo si eviterà di spostare il carico sulla schiena, con possibili fastidi alla zona lombare;
- Non esagerare con l'allenamento: non è necessario e potrebbe anzi rivelarsi dannoso. Sono sufficienti una corretta esecuzione e la costanza per raggiungere i risultati sperati, lasciando sempre il tempo all'organismo di riposarsi e alle fibre muscolari di rigenerarsi.
Ricordate infine che gli addominali da soli non saranno sufficienti a ottenere un obiettivo di dimagrimento: questi esercizi infatti sono molto utili per tonificare i muscoli garantendo maggiore stabilità ed equilibrio, ma per dimagrire è necessario che siano associati a una dieta sana ed equilibrata.