Cura della moka per un caffè di qualità: meglio lavarla oppure no?

I segreti per un buon caffè sono tanti e vari. Non tutti lo preferiscono allo stesso modo e non tutti, di conseguenza, adottano i medesimi accorgimenti. Ciò che è certo è che per un caffè di qualità è necessaria una moka di qualità e che sia tenuta in un certo modo. Riguardo a ciò è opinione comune e molto diffusa che la essa non debba essere lavata, per far si che il caffè conservi tutto l'aroma e il gusto che lo caratterizzano.

Sono moltissimi quelli convinti di fare un ottimo caffè perché continuano a tenere la moka sui fornelli senza lavarla ma  riutilizzandola "sporca". Ma sarà vero? Scopritelo continuando a leggere di seguito.

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La spiegazione più legittima della credenza che la moka non debba essere lavata sta nel fatto che, secondo alcuni, la patina di caffè che si forma all'interno, aiuterebbe a mantenerne le qualità gustative e olfattive. Togliendo quella, il caffè assumerebbe il classico sapore metallico che non piace, ovviamente, a nessuno. Sfatiamo questo mito e diciamo subito che le cose non stanno proprio così. A dare quel sentore metallico tendente al bruciato, a quanto pare, è proprio l'incrostazione degli oli del caffè bruciati e del calcare sulla parete interna della moka. Cosa fare allora?

Sarebbe giusto e necessario svolgere due tipi di routine di pulizia della moka, una quotidiana e una periodica:

• Quella quotidiana prevede che la moka si lavi ogni volta che viene usata. Lo si può fare con della semplice acqua calda e aiutandosi con una spugna non abrasiva che tolga i residui di caffè bruciato, senza usare prodotti che possono essere aggressivi e rovinarne la parete interna. Dopo il lavaggio mettete i componenti della moka ad asciugare senza richiuderla o, se volete conservarla chiusa, asciugate prima con cura ogni parte. 
• La routine periodica prevede, almeno una volta ogni due settimane, un lavaggio più profondo con bicarbonato di sodio o acido citrico. Per farla, riempite la macchinetta d'acqua e aggiungete due cucchiaini di bicarbonato o acido citrico, senza aggiungere il caffè nel filtro. Fate salire la soluzione come fareste con il caffè. L'azione del bicarbonato o dell'acido citrico sarà sgrassante, igienizzante e antibatterica. Finita l'operazione sciacquate e asciugate per bene.

Provate a mettere in atto questi semplicissimi accorgimenti con costanza e godetevi il vostro caffè senza pensieri!