Acqua ossigenata: 5 utilizzi che ne fanno un alleato delle faccende domestiche
L'acqua ossigenata, detta anche perossido di idrogeno, è una sostanza disinfettante biodegradabile, acquistabile in farmacia e parafarmacia, dalle infinite proprietà. È utilizzata in molte circostanze che riguardano sia la cura della casa che della persona ma, spesso, non se ne conoscono e sfruttano tutte le potenzialità.
Viene scelta, più frequentemente, nel campo della cura e dell'igiene personale, in occasioni come la disinfezione di ferite o escoriazioni, nello sbiancamento di denti e unghie e così via. Ne sono meno conosciute, invece, le sue qualità riguardanti disinfezione, cura e igiene della casa.
Per questo motivo, vogliamo illustrare, qui di seguito, alcuni dei principali modi d'uso dell'acqua ossigenata in ambiente domestico.
Premettendo che, come per l'uso personale, anche per quello a fini domestici è consigliabile scegliere un'acqua ossigenata a basse concentrazioni (in genere 3%, che corrisponde a 10 volumi), gli utilizzi nella cura della casa sono piuttosto vari.
- Disinfettare le superfici: avendo un ottimo potere disinfettante, l'acqua ossigenata è ideale per igienizzare tutte le superfici lavabili della casa, con particolare riferimento al bagno e alla cucina, luoghi che richiedono maggiore cura e attenzione nella disinfezione. Per la stessa ragione è una sostanza utilissima da portare in viaggio e in tutte le situazioni in cui conviene avere con sé un prodotto igienizzante versatile e multiuso. Fate comunque sempre attenzione a utilizzarla diluita con acqua in parti uguali.
- Sbiancare il bucato: un secondo utilizzo potenzialmente efficace dell'acqua ossigenata riguarda, oltre alla disinfezione, lo sbiancamento del bucato. È utile, in effetti, sostituirla alla candeggina per sbiancare capi ingrigiti o macchiati, essendo meno tossica e inquinante. È sufficiente aggiungerne una piccola dose nel cestello della lavatrice.
- Rimuovere lo sporco dalle fughe del pavimento: per le fughe del pavimento annerite l'acqua ossigenata è risolutiva, soprattutto se utilizzata insieme al bicarbonato di sodio. Unitela, a filo, a 1/2 cucchiai di bicarbonato, in modo fa formare un composto denso. Spalmate il composto sulle zone da trattare, aiutandovi con una spazzola o un vecchio spazzolino. Lasciate agire per 5/10 minuti e poi risciacquate. Le fughe torneranno bianche in un baleno.
- Sciogliere il calcare: anche il calcare, con l'acqua ossigenata, sembra avere vita breve. Per scioglierlo, soprattutto dall'acciaio, mettete un po' d'acqua ossigenata direttamente su una spugnetta, strofinate su macchie e incrostazioni da rimuovere e risciacquate. Vedrete che risultati.
- Sbiancare ceramiche e mobili chiari: sembra, infine, essere un portento per sbiancare ceramiche e mobili chiari. In entrambi i casi, versatene un po' su una spugna morbida, strofinandoci delicatamente le zone da trattare. Lasciate agire qualche minuto e risciacquate accuratamente.
Potete utilizzare l'acqua ossigenata in questi e in molti altri casi. È importante, però, che seguiate attentamente le indicazioni d'uso, che vi accertiate di avere a che fare con un prodotto con concentrazione e volumi adeguati e che proteggiate le mani con dei guanti e, in generale, la pelle. È vero che non si tratta di una sostanza particolarmente tossica o dannosa, ma lo può diventare se utilizzata in modo errato, a causa della reazioni chimiche che potrebbe scatenare.
Voi ne conoscevate gli utilizzi citati?