5 tipi di alimenti che spesso conserviamo in frigo ma non dovremmo
Disporre di un frigorifero è una comodità che diamo per scontata, al punto che non sempre ci rendiamo conto di quanto sia utile e indispensabile per il nostro stile di vita. Ci aiuta a conservare il cibo che consumiamo abitualmente, così da evitare sprechi e fatica. Ma mettere in fresco gli alimenti non è sempre consigliabile, almeno per qualche tipo di cibi,
Alcuni, infatti, deperiscono o si rovinano per via dell'umidità e delle basse temperature, anche se ci verrebbe sempre da pensare che riporli nel vano frigorifero sia il metodo migliore per preservarli. Leggete oltre per scoprire quali alimenti è meglio conservare, invece, a temperatura ambiente.
Cioccolata
Tenere la cioccolata in frigo ne rovina l'aspetto e la consistenza, influendo un po' sul sapore. Le fluttuazioni di temperatura e umidità cui è soggetta ogni volta che la si estrae e rimette nel frigorifero, infatti, provocano la cosiddetta fioritura di zucchero: la patina bianca, a volte persino la comparsa di una sorta di patina viscosa, sono infatti espressioni di tale fenomeno.
Meglio tenere la cioccolata in un punto fresco e asciutto.
Frutta esotica
Anche nel caso di frutta esotica, come le banane, il mango e non solo, il freddo e l'umidità ne cambiano l'aspetto e soprattutto la consistenza. Meglio finire per metterli in frigo solo come ultima risorsa, quando ormai stanno per maturare troppo e vogliamo farli durare abbastanza da consumarli in tempo.
Salse per condire
Viene spontaneo, nella maggior parte dei casi, tenere le salse per condire, come maionese, ketchup, senape e simili fuori dal frigo finché sigillate, e poi al riparo quando sono state aperte. Per la maionese va bene, ma per moltissime altre salse non è necessario: avete mai fatto caso che, infatti, nei ristoranti spesso quelle aperte sono comunque pronte sui tavoli?
Salame
La questione di certi salumi, in quanto prodotti stagionati, va considerata un po' caso per caso. Ma tendenzialmente, se il salame non è già affettato, si dovrebbe conservare a temperatura ambiente, in un luogo non troppo caldo né umido. Si consiglia di tenerli in luoghi freschi e asciutti, e se proprio li si finisce per mettere in frigo, preferire la parte bassa del vano.
Aglio e cipolle
L'aglio va tenuto sempre a temperatura ambiente, dentro a contenitori aerati. Lo stesso vale per le cipolle che però, una volta tagliate e non consumate, vanno messe in frigo, dentro a contenitori di vetro a chiusura ermetica (evitate la carta stagnola) e consumate comunque abbastanza in fretta.
Tenendo questi alimenti fuori dal frigo, avremo più spazio al suo interno per tutte le altre cose che invece vanno conservate proprio lì!
