Da quanto tempo non li sostituisci? Scopri 7 oggetti da cambiare periodicamente
Nella vita di tutti i giorni facciamo uso di una miriade di oggetti e accessori per occuparci delle mansioni più disparate, e molti di questi articoli ci accompagnano per mesi o addirittura anni. Magari ne facciamo anche un uso moderato, o ci preoccupiamo della loro manutenzione nel modo migliore, ma non sempre vederli ancora integri e funzionanti significa che non sia ancora giunto il momento di disfarsene e sostituirli con altri nuovi.
I materiali di cui sono composti, e le sostanze con cui vengono a contatto, infatti, generano delle reazioni e alterazioni degli oggetti che possono comprometterne l'igiene e la sicurezza per la nostra salute. È il caso di contenitori alimentari, accessori di cucina e non solo. Scopritene alcuni di seguito.
Spazzole
La prima cosa da ricordare è che le spazzole, come pure pettini di ogni genere, vanno lavati con cura e non solo liberati dai capelli che vi rimangono sopra, e per farlo ci sono vari metodi. Questo garantisce una migliore igiene del cuoio capelluto e dei capelli, che aiuta anche a vederli più sani e belli.
Per quanto però ci si possa dedicare a tenere questi accessori in ottime condizioni, arriva sempre il momento di sostituirli, e pare che la vita media di una spazzola si aggiri sui 12 mesi!
Smalti per unghie
Ci sono indicazioni, sulle confezioni degli smalti per unghie, che ci dicono quanti mesi dopo l'apertura devono essere buttati via. In genere, comunque, non li si dovrebbe tenere per un periodo superiore all'anno o anno e mezzo. Se poi si notano segni di scolorimento, alterazione della pigmentazione o della consistenza, meglio gettarli via, o usarli per attività creative!
Tenda della doccia
Le tende da doccia sono in costante contatto con l'acqua, circondate da umidità anche quando nessuno si sta lavando, e poi si sporcano di residui di sapone, capelli e non solo. Vanno quindi lavate con cura periodicamente, e più o meno dopo un anno si consiglia di cambiarle.
Tappetini da yoga e ginnastica
Ne esistono di tanti tipi diversi a seconda dei materiali con cui sono fatti, e della qualità di produzione. ma se vengono usati spesso, si impregnano di sudore e sporcizia, e vanno lavati con buona frequenza. Anche in questo caso, si consiglia di rimpiazzarli dopo un anno o poco più.
Ceppo dei coltelli da cucina
Molto di noi tengono i coltelli da cucina nei ceppi di legno, infilando le lame nelle fenditure del legno. In genere, le lame sono pulite quando ci entrano, ma potrebbero non essere del tutto asciutte, oppure la polvere e briciole di cibo si infilano in quei pertugi da cui non escono più. Ecco allora che muffa e sporcizia rovinano il legno e non si riescono ad eliminare. Non appena si notano le macchie di muffa o funghi, il portacoltelli va sostituito.
Contenitori per alimenti di plastica
Sono articoli tendenzialmente da evitare, dato che qualsiasi tipo di plastica contamina il cibo e dunque il nostro organismo, ancora di più se questi contenitori vengono riscaldati nel microonde. Ad ogni modo, la durata di utilizzo non dovrebbe eccedere i 12 mesi.
Taglieri di plastica
Anche per questi vale un discorso simile, ancora di più perché non appena vengono usati, si rovinano con i tagli provocati dalle lame, in cui si annidano poi batteri e germi lasciati dagli alimenti. Si consiglia di usare i taglieri di plastica solo per frutta e verdura, e non per carne, pesce, affettati e salumi (per cui è meglio il metallo), e di lavarli con cura, rimpiazzandoli dopo un anno, o anche prima.
Sapevate di queste "date di scadenza"?