Arredamento da incubo: errori e orrori di design d'interni tutti da evitare
Ci sono errori che nell'arredamento di una casa considerata gradevole non dovrebbero essere commessi. È vero, certo, che "de gustibus non disputandum est" (in sintesi, ognuno ha i suoi gusti) e che ciascuno dovrebbe essere libero di arredare e decorare la propria casa come meglio crede. Ma è vero anche che ci sono mode ampiamente passate e canoni di bellezza oggettivi che non possono essere ignorati se si vuole avere un'abitazione considerata di buon gusto o comunque esteticamente gradevole.
Eppure non mancano esempi di case conciate in modi assurdi. Se non ci credete e non avete esperienza diretta di casi del genere, guardate di seguito quelli che abbiamo raccolto qui sotto.
Una tavoletta del water molto kitsch, piena di decorazioni e disegni vari, non ha motivo di esistere nel bagno di un appartamento che possa definirsi raffinato e di buon gusto.
Allo stesso modo un bagno barocco fatto di marmi policromi e rifiniture dorate, come se si vivesse in un'abitazione ottocentesca, non può che essere considerato un tantino eccessivo.
Nell'accozzaglia di roba in foto, tra quadri con soggetti improbabili buttati lì a caso sulla parete e oggetti di stili diversi scelti sempre senza nessun criterio, non c'è nulla che possa dirsi arredamento. Sembra solo un insieme di cose raggruppate a caso che creano un colpo d'occhio alquanto pacchiano.
La testa di un cervo imbalsamato è tipica di un certo modo d'arredare, soprattutto alcune abitazioni rustiche e baite di montagna. È comunque una pratica abbastanza anacronistica e fuori moda, senza contare che fa davvero impressione.
Cosa dire, poi, delle bambole di porcellana? Ci sono stati alcuni decenni durante i quali esporle in casa era davvero di classe. Oggi non lo è più e quando non si ha nemmeno l'accortezza di sceglierle gradevoli alla vista, il risultato può essere davvero agghiacciante.
Anche questa cucina un po' stile "Corte di Francia ai tempi del Re Sole" è davvero troppo barocca per chiunque viva nel ventunesimo secolo e abbia un minimo di senso estetico.
E, dulcis un fundo, ecco un letto che sarebbe stato anacronistico ed esagerato, già negli anni '80, figuriamoci oggi. Definirlo kitsch, probabilmente, è riduttivo.
Scegliereste mai uno di questi stili decorativi e d'arredo per la vostra casa?