Doccia splendente con l'acqua ossigenata: i trucchi giusti per risultati eccellenti
Che l'acqua ossigenata sia un prodotto prezioso e utile in diverse occasioni è abbastanza risaputo. Le faccende domestiche in cui il suo utilizzo può risultare rivoluzionario sono numerose. Uno straordinario esempio di ciò può essere il caso della doccia.
Che si tratti di sporco, muffa, calcare o fughe annerite, se avete l'acqua ossigenata come alleato, la vostra doccia potrebbe tornare a splendere in pochissime mosse.
Continuando a leggere, potrete apprendere i giusti metodi per risolvere proprio alcuni frequenti problemi di pulizia che riguardano questa parte fondamentale di ogni bagno.
Creativo
Premesso il fatto che parliamo qui di acqua ossigenata a 10 volumi, ossia al 3% (quella che usiamo per la disinfezione delle ferite, per intenderci), i modi in cui essa può essere utilizzata per pulire la doccia sono diversi. Ognuno è adatto a risolvere una specifica condizione di sporco. Quelle più diffuse e frequenti, a tal proposito, sono tre: fughe annerite, depositi di muffa e incrostazioni di calcare.
- Fughe annerite: quando le fughe tra le piastrelle intorno alla doccia tendono ad annerirsi a causa dello sporco ostinato, l'uso dell'acqua ossigenata può corrervi in soccorso. Provate a distribuire sulle zone da trattare del bicarbonato di sodio e versateci sopra dell'acqua ossigenata. La reazione chimica che i due elementi insieme scateneranno farà in modo che lo sporco nelle fughe si sciolga. Vi basterà poi strofinare con uno spazzolino e risciacquare abbondantemente per vedere le fughe tornare del loro colore originale.
- Depositi di muffa: la muffa nella doccia, causata dall'umidità, è un'altra circostanza diffusissima. In questo caso potete versare l'acqua ossigenata su batuffoli o dischetti di cotone e, così imbevuti, posizionarli sugli angoli e sulle altre zone interessate dalla muffa. Lasciateli in posa per qualche ora e dopo provate a strofinare con il solito spazzolino per eliminare ciò che c'è da togliere prima, ovviamente, di risciacquare.
- Incrostazioni di calcare: un ulteriore fastidiosissimo problema, soprattutto dove l'acqua ne è più ricca, è il calcare. Nella doccia si accumula in poco tempo e da luogo a vere e proprie incrostazioni difficili da eliminare. Se lo fa sul soffione, per esempio, può diventare complicato perfino far scorrere l'acqua adeguatamente. Quando vi trovate in questa situazione, provare a utilizzare un composto cremoso fatto mischiando bicarbonato e acqua ossigenata. Una volta ottenuto, mettetelo su una spugnetta, su una piccola spazzola o direttamente sulla zona da trattare. Strofinate delicatamente e il calcare si scioglierà. Se è molto indurito, vi consigliamo di lasciare agire per il tempo necessario prima di risciacquare. Ricordatevi di asciugare con un panno in microfibra per evitare che il calcare si riformi velocemente.
Ci teniamo a specificare che questi rimedi, seppure sicuri ed efficacissimi, sono sconsigliati su materiali delicati come marmo e pietra naturale.
Ne conoscevate già almeno uno?