Muffa in casa: scopri come rimuoverla efficacemente con l'acqua ossigenata
Nelle nostre case tra i problemi più grandi da affrontare c'è certamente quello dell'umidità, che può arrecare danni strutturali all'edificio ma anche rovinare mobili e oggetti e la salute degli abitanti. L'umidità infatti va spesso di pari passo con la proliferazione di muffe, che non sono solo responsabili delle antiestetiche macchie gialle, marroni o nere su muri, mobili e tessuti, ma sono anche nocive per gli oggetti, gli animali e l'uomo.
Ma se prevenirne la formazione è possibile con i dovuti accorgimenti, si può anche rimuovere efficacemente senza imbarcarsi in costose opere di manutenzione e soprattutto evitando che torni a proliferare in poco tempo? La risposta è sì ed è possibile grazie a un versatile rimedio casalingo: l'acqua ossigenata a 10 volumi. Scopriamo insieme come.
1. Tessuti
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Capita più spesso di quanto si pensi che la muffa si formi sui tessuti, soprattutto se lavati in una lavatrice non mantenuta dal punto di vista della pulizia oppure se li si conserva a lungo chiusi in armadi e cassetti che non vengono mai aperti e arieggiati. Che fare in questi casi? Prima di procedere al consueto lavaggio in lavatrice è consigliabile rimuovere le macchie di muffa ricoprendole di acqua ossigenata se si tratta di capi bianchi e di aceto bianco se invece sono capi colorati e strofinandole con un panno in microfibra.
Per ripulire invece la lavatrice dalla muffa effettuate un lavaggio a vuoto ad alta temperatura con una tazza di acqua ossigenata direttamente nel cestello.
2. Mobili
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Quando sono i mobili ad avere problemi di muffa è indispensabile agire in prevenzione, per evitare non solo la formazione della muffa, ma anche il suo trasferimento a tessuti o oggetti in essi contenuti. A questo scopo è necessario arieggiare i mobili regolarmente per almeno una ventina di minuti e lavarli una volta al mese con acqua ossigenata e bicarbonato. Se l'umidità è molta e si vuole ridurre al minimo ogni rischio si può lasciare all'interno del mobile una ciotola con del bicarbonato di sodio: assorbirà l'umidità in eccesso evitando spiacevoli inconvenienti.
3. Muri e angoli
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La muffa sui muri è il problema più evidente generato dall'umidità. Se le macchie non sono estese potete risolvere con dei rimedi casalinghi. Per le macchie sul muro potete usare un panno in microfibra inumidito con qualche goccia di acqua ossigenata. Strofinatelo sulla macchia e lasciate asciugare, risciacquando poi accuratamente.
Negli angoli, dove le macchie si fanno più evidenti, potete miscelare bicarbonato e acqua ossigenata fino a formare una sorta di gel. Applicate su uno spazzolino dalle setole morbide e strofinate, poi risciacquate.
4. In bagno
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Il bagno è l'ambiente della casa dove più facilmente si sviluppano macchie di umidità e muffa, a causa del vapore acqueo e dei ristagni di acqua. Per eliminare la muffa da questa stanza potete realizzare una miscela con acqua ossigenata, acido citrico, bicarbonato e acqua da spruzzare direttamente sulle macchie. Lasciate agire almeno 15 minuti prima di spazzolare con una spugna ruvida e rimuovere i residui.
Prendete spugna, spazzolino e panni in microfibra e iniziate a sfregare!
