6 utili consigli per igienizzare oggetti di uso comune
Dalla cucina, allo sport, alla cura del proprio aspetto: tantissime attività quotidiane che compiamo senza pensarci troppo prevedono l'uso di tutta una serie di accessori e utensili che, spesso, rimettiamo a posto dopo averli usati senza però preoccuparci abbastanza spesso di pulirli a fondo.
Eppure, tutto quello che viene a contatto col nostro corpo, o con tanti cibi diversi, merita di essere igienizzato a dovere periodicamente: questo tipo di manutenzione, infatti, non solo fa durare più a lungo i vari oggetti, ma protegge anche la nostra salute. Leggete oltre per scoprire quali oggetti dovremmo ricordarci di igienizzare più spesso.
Mestoli di legno
Esiste una diatriba sul fatto che sia meglio usare accessori da cucina in legno, o silicone o metallo. Di certo, il primo è quello che più esposto a riempirsi di muffa, germi e batteri. Ma c'è un modo per arginare il problema: più che semplicemente pulire col sapone, possiamo strofinare del limone periodicamente, oppure immergere ogni tanto i mestoli che usiamo più spesso dentro a un bicchiere pieno di aceto bianco, lasciandoli lì anche per mezzora o più. Vedremo che pian piano sprigionano tanta sporcizia!
Bisogna poi ricordarsi di non lasciarli in mezzo all'acqua o all'umidità a lungo, e se si vuole anche mantenere il legno più bello più a lungo, ogni tanto possono essere trattati con un velo di olio di oliva o di cocco.
Forno
Creativo
Quando la situazione sembra drastica e i soliti metodi non funzionano, potete accendere il forno a 60 gradi, poi spegnerlo, infilarci una ciotola con 50 ml di ammoniaca e chiudere lo sportello. La mattina dopo lo sporco verrà via molto più facilmente.
Spugnette dei piatti
Anche se le sciacquiamo con cura dopo ogni utilizzo, sono terreno fertile per germi e batteri. Uno tra i metodi più veloci ed efficaci per igienizzarle è bagnarle un po', con acqua o anche con un po' di aceto, metterle dentro al microonde e azionarlo a temperatura medio alta per 30 secondi o massimo un minuto. Attenzione quando riaprite, la spugnetta potrebbe essere bollente.
Davanzali delle finestre
Magari laviamo i vetri, ma meno spesso gli infissi (specie le rotaie su cui scorrono o si chiudono) e magari ancora meno spesso i davanzali. Ma anche lì finisce la condensa che si forma sui vetri, quindi è bene ricordarsi di lavarli con un panno bagnato e un detersivo igienizzante.
Spazzole
Non basta togliere tutti i capelli: ogni tanto bisogna lavarle. Il modo migliore è riempire il lavandino abbastanza da poterle immergere in acqua calda, versare nell'acqua un po' di acqua ossigenata oppure bicarbonato di sodio, e sulle spazzole un po' di shampoo per capelli. Lasciate il tutto immerso per 15-30 minuti e poi sciacquate con vigore e lasciate asciugare completamente prima di usarle di nuovo.
Tappetino per yoga o esercizi
CI camminiamo sopra, ci sudiamo sopra: anche lui quindi va lavato per bene. Nella doccia, in una bacinella o meglio ancora nella vasca da bagno, quindi, sistemate il vostro tappetino, poi munitevi di un panno da bagnare con acqua e aceto bianco in parti uguali, e passatelo su tutto il tappetino, anche più volte. Non c'è necessariamente bisogno di risciacquare, ma è importante lasciar asciugare per bene in un luogo ventilato prima di richiuderlo o di usarlo nuovamente.
Meglio ricordarsi questi passaggi per non correre rischi inutili!