Odori forti quando cucini? Falli sparire con 3 metodi facilissimi

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di Angelica Vianello

06 Febbraio 2023

Odori forti quando cucini? Falli sparire con 3 metodi facilissimi
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Certi manicaretti che prepariamo sono davvero super gustosi per le nostre papille gustative, ma quanto all'odore che lasciano in cucina, decisamente meno gradevoli. Magari non è nemmeno un fastidio che percepiamo subito mentre cuciniamo, ma dopo aver finito di mangiare, spostandoci in un'altra stanza, essere raggiunti da quegli olezzi residui diventa all'improvviso davvero sgradevole.

Ci sono trucchi per neutralizzare questi odori forti, alcuni dei quali tramandati magari di generazione in generazione. Se però non è mai capitato di venirne a conoscenza, vale la pena provarli e scoprire quello che piace di più. Si tratta di rimedi naturali e facili, per i quali non c'è bisogno di ricorrere a deodoranti artificiali di sorta, ma che sono in grado anche di diffondere aromi piacevolissimi. Leggete oltre per scoprirli.

Creativo

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Col pentolino sul fornello

Se vi è possibile tenere un secondo fuoco acceso mentre cucinate, o immediatamente dopo aver terminato di farlo, allora il metodo col pentolino è il più comodo, e tutto da personalizzare.

Si tratta semplicemente di portare a ebollizione dell'acqua, inserirvi spezie o altri elementi profumati, e poi continuare a far sobbollire a fuoco basso per il tempo necessario a contrastare gli odori più forti della cottura. Ci sono vari ingredienti naturali che potete usare, ad esempio:

  • Foglie di alloro. Le inserirete da sole, preferibilmente già essiccate ma non è strettamente necessario;
  • Scorze di agrumi e bacche di cannella. È l'aroma che si abbina all'inverno ma in realtà è piacevole tutto l'anno;
  • Scorze di mela e cannella;
  • Limone e un rametto di rosmarino;
  • Limone e foglie di menta;
  • Foglie e fiori di lavanda.

Potete poi sperimentare secondo i vostri gusti con altre spezie, fiori e frutta!

La ciotolina in forno

Qui si pongono due opzioni, che però sono anche più economiche poiché sfruttano il calore residuo del forno, una volta ultimata la cottura.ù

Si tratta infatti di riempire una ciotolina che resista al calore, o anche una teglia da forno, riempirla di acqua e poi scegliere una delle combinazioni indicate sopra. Lo sportello del forno dovrà rimanere aperto quel tanto che basta per far uscire l'aroma piacevole, senza dissipare tutto il calore troppo velocemente.

Se volete però sia neutralizzare i cattivi odori che avvantaggiarvi nella pulizia del forno, allora potete inserire solo una ciotola di aceto bianco e chiudere lo sportello. La lascerete lì fino a che il forno non si raffredda, e scioglierà molto dello sporco grasso, che sarà più facile da rimuovere.

Il bicchiere di aceto

C'è anche chi, non volendo o potendo far funzionare un fornello in più, tiene comunque un bicchiere di vetro o una ciotolina di ceramica (anche una tazza capiente va bene), piena di aceto bianco, nei pressi della cappa mentre questa è in funzione durante la cottura. Allo stesso modo, molti posizionano la ciotolina di aceto sui fornelli quando ormai sono spenti ma ancora caldi, lasciando comunque la cappa aspiratrice in funzione per una decina di minuti.

Se invece vi preoccupa eliminare i cattivi odori dalle pentole o padelle, se queste sono di acciaio inox, subito dopo averle svuotate dei cibi appena cotti, quando sono ancora ben calde, potete versare al loro interno un bicchiere di aceto. Se erano davvero bollenti, magari aspettate un minuto prima di farlo. In ogni caso, fate molta attenzione: la cucina deve essere bene areata quando fate questo, quindi aprite finestre e magari anche una porta per fare corrente, così da non inalare i vapori dell'aceto.

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