Pulizia del materasso: scopri come far sparire i vari tipi di macchie
Ci sono pulizie che non bisogna fare troppo spesso, ma quando arriva il momento vanno affrontate con cura e pazienza. Una di esse è quella del materasso: a meno che infatti non capiti qualche evento eccezionale che fa affrettare i tempi, in genere si consiglia di pulirlo un paio di volte all'anno. E in quelle occasioni è facile scoprire degli aloni dovuti ai nostri fluidi corporei, su tutti il sudore, che non sono piacevoli a vedersi ma soprattutto sono poco igienici.
Ancora, possono prodursi macchie di origine diversa, in qualsiasi momento, e per quelle è bene agire quanto più in fretta possibile, ma come? Leggete oltre per scoprire i rimedi consigliati a seconda del tipo di macchia da trattare.
Creativo
Ogni volta che si comincia a pulire il materasso, che sia per farlo a fondo o solo per deodorarlo, il primo step imprescindibile è usare l'aspirapolvere per rimuovere tutto lo sporco dalla superficie. Se poi l'apparecchio che avete in casa è dotato anche di accessori per estrarre la sporcizia più a fondo dalla tappezzeria, allora impiegateli con cura su tutto il materasso, inclusi i laterali.
Quanto poi ai possibili rimedi per pulire, ecco quelli più utili nella maggior parte dei casi:
- Acqua ossigenata, sapone per piatti liquido (oppure sapone di Marsiglia liquido) e bicarbonato di sodio.
Riempite un piccolo flacone spray con l'acqua ossigenata, poi aggiungete un cucchiaino di sapone liquido e un cucchiaio di bicarbonato, mescolate bene, agitate e spruzzate sull'area da trattare, lasciando agire una decina di minuti. Spruzzate ancora un po' e tamponate, strofinando con delicatezza con un panno morbido fino a cancellare la macchia. - Nel caso di macchie maleodoranti, si possono impiegare anche gli smacchiatori naturali enzimatici, come quelli che vengono venduti per le macchie provocate da cani e gatti.
- Succo di limone e sale: create una pasta in una ciotolina, e applicatela sulla macchia con una spugnetta, lasciando agire poi per almeno mezz'ora o anche un'ora. Usate poi un asciugamano pulito o un panno in microfibra per asportare tutto.
In particolare, a seconda del tipo di macchie:
- Nel caso di macchie di sangue, si consiglia di usare acqua ossigenata. In alternativa, anche la candeggina delicata (quella all'ossigeno, senza cloro), è un'ottima alternativa. Per questo tipo di macchie, poi, vanno bene anche gli smacchiatori enzimatici menzionati prima.
- Per gli aloni di sudore o urina: qualsiasi dei tre metodi indicati sopra va bene.
- Nel caso di macchie di caffè, tè, latte: quando capita un incidente con la colazione consumata a letto, meglio agire in fretta con una pasta di bicarbonato, acqua e sale.
Qualche altro consiglio utile:
- Se il materasso è tradizionale (non in lattice o memory foam), quando arriva il momento delle pulizie ogni sei mesi, esponetelo al sole per qualche ora dopo aver ultimato per bene la pulizia.
- Investite in buoni coprimaterasso, magari un paio per poter dare sempre loro il cambio, in modo che siano questi a riempirsi di sporcizia e il materasso rimanga ben protetto.
Buon lavoro!