Non buttare via le bustine del tè: puoi sfruttarle in 7 altri modi in casa
Per alcuni il tè è l'opzione preferita da gustare a colazione, per altri è il rituale irrinunciabile del pomeriggio. Chi lo beve con zucchero, chi lo mescola con un po' di latte, chi preferisce la fetta di limone: il modo di gustare il tè dipende molto dai nostri gusti. E magari ne acquistiamo di vari tipi proprio a seconda dei vari modi in vista dell'uso che ne faremo. Difficilmente, però, pensiamo a come impiegheremo le bustine di tè per la pulizia della casa, per trattamenti beauty o per la cura del verde.
Eppure, questa bevanda dalla tradizione secolare, ha tutta una serie di benefici che permettono proprio di usarla anche in diverse faccende domestiche, e spesso lo si può fare con gli scarti, cioè con le bustine che sono già state tenute in infusione, e che stavamo per buttar via. Leggete oltre per saperne di più.
Creativo
- Pulire le finestre e gli specchi: pare che il tè migliore per questo utilizzo sia il tè nero. Se quindi ve ne sono rimaste due o tre bustine, mettetele di nuovo in infusione in acqua bollente, lasciandole dentro fino a che l'acqua non si raffredda. Travasate il tutto in una bottiglia spray e usate questo liquido per lavare i vetri. L'acido tannico del tè nero saprà sciogliere lo sporco in modo naturale!
- Per le piante: il contenuto delle bustine (e, se la bustina è biodegradabile, anche essa stessa) è un ottimo additivo nella pila del compost. Se invece fate asciugare la bustina di tè, potete anche usare il contenuto per mescolarlo al terriccio che usate per le vostre piante, che si arricchirà così di sostanze nutritive.
- Sui tappeti: c'è un metodo popolare per rimuovere cattivi odori dai tappeti. Consiste nello spargere su di essi il contenuto delle bustine usate, e lasciarlo per una notte prima di aspirare tutto. Alcuni consigliano di farlo usando foglie che fossero ancora un po' umide, ma è un punto dibattuto.
Creativo
- Per le macchie nel WC: potete gettare due o tre bustine che siano già state usate per l'infusione, direttamente dentro alla tazza del gabinetto. Lasciatele lì tutta la notte e rimuovetele la mattina dopo (o fatele sparire tirando lo sciacquone). Se ci sono macchie sul fondo della tazza, questo metodo le elimina.
- Nel serbatoio del WC: c'è chi inserisce le bustine dentro al serbatoio in modo che rilascino, nell'acqua al suo interno, tenendovele per 24-48 ore. È un metodo che aiuta a prevenire la formazione di calcare (anche nei forellini attorno al bordo del WC, quelli che riversano l'acqua del serbatoio dentro alla tazza), e aiuta anche a diffondere un delicato e piacevole odore.
Creativo
- In cucina: non sono poche le ricette che prevedono l'aggiunta di qualche tipo di tè particolare per arricchire di un aroma unico i diversi piatti. Se volete però sperimentare in modo più "tranquillo", e siete amanti del riso bollito o cotto al vapore, allora potete serenamente aggiungere una bustina di tè al gelsomino nell'acqua di cottura, e il vostro riso avrà un sapore unico!
- Sul viso, o meglio, gli occhi: il tè verde può essere un toccasana per il contorno occhi, capace di alleviare i segni di fatica. Dovete solo lasciar raffreddare le bustine usate per preparare il tè, magari anche mettendole in frigo, e poi poggiarle sugli occhi, tenendole per un quarto d'ora o più.
Vale proprio la pena, ogni tanto, tenere da parte le bustine di tè!
