Coltivazione in poco tempo: 8 piante da appartamento che richiedono poca acqua
Le piante sono perfette per ricreare un'oasi di relax all'insegna della natura anche in un edificio moderno e ipertecnologico del più artificiale dei centri metropolitani, ma per poter crescere rigogliose hanno bisogno di cure e attenzioni costanti. Per questo motivo i più rinunciano all'impresa senza neanche provarci: a differenza di una volta, quando si passava più tempo all'interno delle mura domestiche, oggi il lavoro, la vita sociale, lo sport e le incombenze legate alla quotidianità ci portano spesso fuori casa, riducendo spesso le nostre dimore semplicemente a dei luoghi chiusi in cui passare la notte.
Ma non è il caso di darsi per vinti senza tentare: esistono infatti numerose specie da appartamento che necessitano di pochissime cure per crescere sane e forti! Vi presentiamo 8 piante che vivono con poca acqua e vi daranno molte soddisfazioni con un minimo impegno.
1. Beaucarnea recurvata
Nota come pianta mangiafumo per la sua straordinaria capacità di resistere agli incendi, o come Piede d'elefante per la base molto grossa, è una pianta originaria delle zone calde e asciutte dell'America centrale. Questa pianta è molto facile da coltivare sia in vaso che in terra, prestando attenzione solo alle temperature, che non devono mai scendere al di sotto dei 10 gradi. Va posizionata in un luogo molto luminoso, anche al sole diretto; da maggio a settembre può essere tenuta all'aperto. Non necessita di irrigazione nella stagione invernale, a meno che il terreno non sia completamente asciutto, mentre in estate richiede innaffiature più regolari, anche se sempre piuttosto scarse.
2. Bambù della fortuna
Bernard Ladenthin/Wikimedia Commons
Il bambù della fortuna è una pianta particolare, che può portare un po' dell'atmosfera giapponese nelle vostre case. Può essere coltivata in terreno e in acqua, anche se quest'ultima è la modalità più consigliata. Per garantirle sempre la giusta irrigazione e dare maggiore personalità al vostro vaso, potete coltivarla all'interno delle pratiche sfere d'acqua colorate, che vi permetteranno di assentarvi con serenità anche per diversi giorni. L'unica attenzione deve essere data agli sbalzi termici, che non tollera, e alla luce, che non deve mai essere diretta. +
3. Senecio rowleyanus
Nota come Pianta del rosario, deve il suo nome alle foglioline spesse e tondeggianti, che ricordano la nota collana; è una meravigliosa pianta decorativa molto adatta agli ambienti secchi e alla scarsa irrigazione. Nel periodo invernale, dopo la fioritura, va in riposo vegetativo e non necessita dunque di alcuna cura, se non pochissima acqua e un terreno ben drenato.
4. Portulaca
Così facile da coltivare da poter diventare talvolta una pianta infestante, la portulaca è una pianta da fiore che richiede davvero poche innaffiature. Teme solo il freddo, motivo per cui è meglio tenerla al chiuso durante la stagione fredda e garantirle una costante illuminazione per darle modo di esprimere la sua meravigliosa fioritura.
5. Metroxylon sagu
Nota come Palma sago, è una pianta a gambo molto corto molto adatta agli ambienti interni. Ha necessità di moltissima luce indiretta e richiede innaffiature solo una volta ogni 3 settimane, in inverno anche una volta al mese.
6. Zamioculcas zamiifolia
Jon Braggins/Wikimedia Commons
Pianta originaria del Madagascar, si accontenta di un bicchiere d'acqua una o due volte al mese, a seconda della stagione. Può vivere sia in ombra che in un posto molto luminoso, bisogna solo fare attenzione a non esporla al sole diretto.
7. Euphorbia milii
Nota anche come Spina di Cristo per le spine molto grosse del suo tronco, è una pianta grassa dalla fioritura meravigliosa. Necessita di acqua solo se il clima è particolarmente caldo e asciutto, comunque solo quando il terriccio risulta secco. In inverno deve stare al chiuso e non scendere al di sotto dei 4 gradi, meglio coltivarla in un luogo molto luminoso.
8. Tillandsia
Come non citare in questa lista la Tillandsia, o Figlia del vento. Questa pianta è molto particolare, resistente e autonoma, dal momento che vive senza terra né acqua, assorbendo umidità e nutrienti direttamente dall'aria. Va coltivata in una posizione ombreggiata e non troppo secca, nebulizzandola una volta al mese in inverno e una volta ogni 2 settimane in estate.
