Prendersi cura dell'oleandro e proteggerlo dal freddo invernale
Pianta mediterranea molto amata per le meravigliose fioriture dal bianco al rosa al rosso o giallo, l'oleandro è ampiamente diffuso come ornamento di strade e piazze soprattutto nelle località di mare. La sua coltivazione è piuttosto semplice e con pochi sforzi questa pianta potrà regalarvi un po' di allegria con i vivaci colori dei suoi fiori durante la stagione estiva. Ricordiamo di fare attenzione, soprattutto se si hanno bambini o animali domestici, perché l'intera pianta è molto tossica. Ne esistono diverse varietà, più o meno rustiche, con una resistenza più o meno elevata alle basse temperature, tanto che nelle zone molto fredde è consigliata la coltivazione in vaso.
Come fare dunque per proteggere i nostri oleandri, soprattutto le varietà più sensibili al gelo, al sopraggiungere dell'inverno? Vi diamo di seguito qualche semplice consiglio.
1. Oleandro in vaso
Se il vostro oleandro è coltivato in vaso, potrete portarlo all'interno di una serra, rialzandolo da terra con delle assi di legno o con un sottovaso con ruote, per facilitarvi negli spostamenti. Questo accorgimento vi permetterà di isolarlo anche dal freddo proveniente dal terreno. Non è indicato portarlo in casa per non disturbare il suo riposo vegetativo, a meno che non si abbia a disposizione un luogo non riscaldato e luminoso, come ad esempio delle scale con finestre o una veranda. Se l'oleandro si trova su un balcone parzialmente coperto, potete metterlo in un angolo riparato oppure ricoprirlo con un telo in TNT.
Prima dell'arrivo della stagione fredda, rimuoviamo tutti i fiori e le foglie ingiallite per facilitare il suo ingresso in riposo vegetativo; ricordiamoci inoltre delle irrigazioni, che possono essere effettuate con minore frequenza, circa una volta al mese.
2. Oleandro in terra
Se invece coltivate i vostri oleandri in terra, portarli in un luogo riparato vi sarà impossibile. Proteggete dunque le radici ricoprendole con uno strato di foglie, della paglia oppure con del pacciame. Per quanto riguarda la pianta, invece, potete ricoprirla con un telo in tessuto non tessuto. Se nonostante questi accorgimenti la pianta risente comunque dell'effetto delle gelate, al termine dell'inverno rimuovete tutti i rami secchi e vedrete che la pianta rifiorirà in primavera.
Non vi resta che attendere il ritorno della bella stagione!