Via la puzza di fritto dai vestiti con le astuzie e i trucchi giusti
Il fritto è probabilmente ciò che gustiamo e che amiamo di più della buona cucina. E qualche volta è giusto concederselo. Anche se, fra i suoi contro, oltre al fatto di non essere proprio indicatissimo per una dieta sana ed equilibrata, c'è il cattivo odore che lascia dopo averlo cucinato e consumato.
Ambiente, vestiti e capelli se ne impregnano a tal punto che mandarlo via, poi, risulta piuttosto difficile. E se non si fa nulla per intervenire la puzza di fritto può persistere per giorni. Ci sono, tuttavia, delle accortezze da adottare e dei trucchi validissimi per far tornare gli abiti freschi e profumati sia senza lavarli che, quando proprio non si può fare altrimenti, ricorrendo al lavaggio.
Vi illustriamo tutto di seguito.
Preventivamente e prima di ogni altra cosa, per evitare che la puzza di fritto ristagni in casa e impregni gli abiti, ci sono alcune precauzioni che è meglio adottare:
- Tenete sempre la cappa ben pulita e, quando serve, cambiate i filtri.
- Quando friggete assicuratevi, per quanto possibile, che l'ambiente sia ben arieggiato, aprendo il più possibile balconi e finestre.
- Chiudete le porte delle altre stanze per far si che la puzza resti il più possibile circoscritta alla cucina.
- Se avete cappotti, giacche e accessori su un appendiabiti in prossimità della cucina, spostateli in un'altra stanza chiusa.
- Quando potete, legate i capelli per proteggerli, in parte, dall'odore.
Quando gli abiti sono impregnati di odore di fritto e non avete il tempo di lavarli perché vi servono subito, avete, comunque, più di un'alternativa:
- Potete appendere il capo a una gruccia e spruzzargli sopra del vapore con il ferro da stiro. Le particelle di vapore aiuteranno a eliminarlo.
- Potete appendere l'indumento fuori ad arieggiare con sopra attaccati dei rametti di rosmarino, lavanda o foglie d'alloro.
- O potete infilare i capi in asciugatrice e fargli fare un ciclo di asciugatura con dentro un sacchetto pieno di lavanda o di bucce di agrumi essiccate.
Questi rimedi vanno bene, tuttavia, in casi d'emergenza, quando non si ha il tempo di lavare i vestiti o, comunque, quando essi non sono così impregnati da non riuscire a trattarli tamponandone, in parte, l'odore. In caso contrario è necessario il lavaggio. E siccome il fritto può essere così persistente nei tessuti da non sparire nemmeno con l'acqua, anche quando li si lava sarebbe bene adottare delle astuzie particolari. Quella principale e più consigliata è quella di lasciare i vestiti a bagno in una soluzione di acqua e bicarbonato, aceto bianco o aceto di mele, prima di lavarli normalmente.
Avete già adottato, in passato, alcune di queste strategie?
