Cipolla tagliata finemente in 30 secondi: il metodo furbo da provare
Le cipolle sono alla base di tantissimi piatti, nelle tradizioni culinarie di tutto il mondo o quasi. Magari da piccoli sono uno di quegli alimenti che non ci piaceva mangiare, ma quasi sempre arriviamo a un punto della vita in cui dobbiamo ricrederci ed ecco che trionfano in un sacco di preparazioni, spesso anche molto golose (state pensando anche voi agli anelli di cipolla fritti?).
Così, è facile che, tra tutte le volte che stiamo lì in cucina a preparare le verdure per qualche piatto, spesso tra quelle ci siano proprio delle cipolle: fresche, rosse, bianche, scalogni... Le varietà sono tantissime, ma quasi tutte hanno in comune un fatto, cioè quello che possono farci piangere. E allora perché non imparare un metodo per sminuzzarle finemente in una manciata di secondi? Avremo un tritato degno di uno chef, e non avremo lasciato tempo alla cipolla di far scendere alcuna lacrima!
via Melanie Lionello/Instagram
Alcuni probabilmente lo conoscono già, ma se così non fosse, vale la pena di provare questo metodo per tritare finemente le cipolle in solo 30 secondi. Lo mostra in modo chiaro anche un video su Instagram, nel feed di Melanie Lionello.
Si tratta di prendere la cipolla dal punto delle radici, e tagliare via solo la base dal lato opposto. In questo modo potrete poggiare la parte tagliata sul tagliere, e la cipolla sarà stabile. Tenete la cipolla proprio dalle radici che ora sono rivolte verso l'alto, e praticate una serie di tagli longitudinali, come se voleste ricavarne degli spicchi, ma senza partire proprio dalla cima: basta qualche millimetro sotto. Fatelo su tutta la cipolla, poi la mettete di nuovo di lato e basterà tagliare trasversalmente come se voleste affettarla dal lato piatto, ed ecco che creerete un tritato fine.
Potete capite meglio come si fa guardando il video qui di seguito.
Tra l'altro, pare che quando si taglia la cipolla senza rimuovere la parte delle radici per prima, si ottiene proprio l'effetto di non piangere, perché il gas che provoca le lacrime è concentrato soprattutto in quella parte. Così, se vi sbrigate, non avrà tempo di sprigionarsi mentre state ancora affettando, dunque non verrà a contatto con il liquido nei nostri occhi trasformandosi nell'acido solforico che provoca quella fastidiosa irritazione.
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