Non serve comprarli: 8 oggetti quotidiani che puoi fabbricare direttamente a casa
Siamo talmente abituati ad acquistare tutto ciò che ci serve nei negozi, che ormai quando ci rendiamo conto di avere necessità di qualcosa andiamo subito a comprarla, senza chiederci se potremmo realizzarla agevolmente da noi risparmiando. Molti prodotti usa e getta, tuttavia, potrebbero essere preparati in casa in pochi minuti di lavoro e durare molto più a lungo dei loro equivalenti commerciali, con notevoli vantaggi non solo per il nostro portafogli, ma anche per l'ambiente.
Che ne dite allora di provare a fare un passaggio in più prima di correre ai grandi magazzini, la prossima volta che vi manca qualcosa? Potreste scoprire di non dover necessariamente uscire a comprarlo e di poter trarre molta soddisfazione dalla preparazione casalinga! Vi suggeriamo di seguito 8 prodotti che acquistiamo ogni giorno e che potremmo invece produrre con il fai da te.
1. Spugna per i piatti
Le spugne per i piatti sono l'oggetto più sporco di tutta la casa e per assicurarci sempre la corretta igiene delle nostre stoviglie dobbiamo necessariamente cambiarle una volta alla settimana. Per evitare questo acquisto settimanale possiamo sostituire le spugne con delle spazzole, più igieniche perché più rapide nell'asciugarsi e dunque meno soggette a proliferazione di sporcizia e germi, oppure fabbricarle in casa con il fai da te, lavandole regolarmente e riutilizzandole.
Sono molti gli oggetti che potete riciclare in questo modo: vecchi maglioni, calze, asciugamani, lenzuola di flanella, juta, fibre di cocco, retine per la frutta; per prepararle, inoltre, vi basterà ritagliare dei rettangoli di stoffa e cucirli insieme. Pratico, facile e veloce! Utilizzatele come le normali spugne usa e getta, lavandole ogni settimana.
2. Dischetti struccanti
I dischetti struccanti sono strumenti molto utili per coccolarci e concederci un massaggio serale che ci rilassi e ci accompagni verso il riposo notturno. Se ci trucchiamo ogni giorno certamente saremo costrette ad acquistare confezioni di dischetti struccanti a cadenza regolare e molto ravvicinata, per questo produrli a casa ci permetterà un notevole risparmio.
Anche in questo caso potrete riciclare vecchi oggetti che avete in casa, come magliette morbide o lenzuola di flanella oppure, se volete un'azione più esfoliante, anche un asciugamano morbido. L'importante è che il tessuto sia 100% cotone (o spugna nel caso dell'asciugamano) e che sia morbido. Per la preparazione vi serviranno anche spilli, una macchina da cucire oppure la colla per la stoffa.
3. Pellicola in plastica per alimenti
thefrugalcrafter Lindsay Weirich/YouTube
La pellicola per alimenti è la nostra prima scelta quando si tratta di utilizzare un involucro per coprire e proteggere i nostri alimenti. Questo prodotto tuttavia, oltre a rilasciare composti potenzialmente dannosi nei nostri alimenti se non utilizzata correttamente, è un prodotto difficilmente riciclabile e per questo sarebbe preferibile sostituirla con alternative più ecologiche.
Per tutto ciò che non potete ricoprire semplicemente inserendolo in un contenitore, esiste un'alternativa naturale alla pellicola in plastica per alimenti. Per prepararla servono solo tessuti in cotone, riciclabili da vecchie magliette, lenzuola, tovaglioli o asciugamani, cera d'api e un ferro da stiro. Potrete riutilizzarla semplicemente sciacquandola con acqua tiepida e sapone neutro.
4. Colluttorio
Il colluttorio è un passaggio fondamentale nella nostra igiene orale quotidiana, ma siamo davvero certi degli ingredienti dei colluttori commerciali? Il loro consumo comporta inoltre una spesa ricorrente che è possibile ridurre drasticamente preparando il vostro colluttorio in casa con pochi semplici ingredienti: bicarbonato, oli essenziali e spezie sono infatti ottimi alleati dell'igiene orale, basterà diluirli in acqua per un colluttorio perfetto e naturale.
5. Pangrattato
Certamente vi sarà capitato da bambini di vedere le vostre mamme o le nonne mettere il pane raffermo in un frullatore e ridurlo in briciole che usavano poi come pangrattato. Questo è un modo per riciclare il pane raffermo altrimenti destinato alla spazzatura e vi perrmette di risparmiare sull'acquisto di pangrattato per le vostre ricette.
Potete usare qualsiasi tipo di pane per questo scopo e vi basteranno pochi minuti per passarlo nel tritatutto, anche i bambini potranno divertirsi dandovi una mano!
6. Carta assorbente
I rotoli di carta assorbente sono ormai onnipresenti nelle nostre cucine e vengono utilizzati in mille modi diversi, così come i tovaglioli di carta. Per questo motivo sono una voce di spesa piuttosto importante alla fine di ogni mese. Potete risparmiare anche su questa spesa, innanzitutto tornando a utilizzare i tovaglioli di stoffa invece di quelli carta quando siete a tavola. Per tutti gli altri usi, potete preparare un rotolo di carta assorbente riciclando vecchie stoffe e asciugamani.
7. Assorbenti
Assorbenti e pannolini sono una spesa decisamente pesante sul bilancio mensile, oltre a essere prodotti non riciclabili che intasano la nostra spazzatura. Questi prodotti contengono inoltre numerosi composti chimici, che potrebbero irritare la pelle. Potete facilmente realizzare alternative più naturali e amiche della nostra pelle e dell'ambiente semplicemente utilizzando stoffe naturali e una macchina da cucire. La vostra pelle, il portafogli e l'ambiente vi ringrazieranno!
8. Cibo per animali
I nostri animali domestici ormai sono parte delle nostre famiglie e spesso vengono trattati proprio come fossero dei figli. Perché allora non prenderci cura di loro anche con l'alimentazione? I prodotti commerciali per la loro dieta, oltre a essere prodotti artificiali e dunque ricchi di sostanze potenzialmente dannosi, sono spesso molto costosi. Le alternative naturali e casalinghe diventano dunque una possibilità non solo di coccolare il nostro animale domestico, ma anche di risparmiare.
Bisogna solo fare attenzione ai cibi che i nostri animali non possono mangiare, vi basterà una breve ricerca sul web per trovare le ricette più adatte per la loro alimentazione.
Pronti a provare questi metodi alternativi di risparmio?