Niente cibo sprecato: 7 strategie vincenti da usare nella vita di tutti i giorni
Gli sprechi alimentari sono una realtà oggi fin troppo diffusa ovunque. Non si tratta, ovviamente, di una buona notizia per l'andamento dell'economia di qualsiasi paese e per una distribuzione e uno sfruttamento delle risorse che possano considerarsi equi.
Per quanto riguardo i singoli soggetti poi, il fenomeno dello spreco alimentare incide molto sulle finanze e sul bilancio familiare di chiunque. Continua, tuttavia, a essere una problematica parecchio comune, dovuta soprattutto allo stile di vita che la società odierna tende a condurre nella maggior parte dei casi.
Se da un lato risulta difficile evitarlo, però, ci sono un sacco di modi e strategie efficaci per cercare, nel nostro piccolo, di ridurlo e arginarlo. Ve ne mostriamo, di seguito, qualche esempio.
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Attaccare etichette e bigliettini sul cibo da consumare entro una certa data o un certo periodo di tempo può sembrare un'operazione bizzarra, eppure può davvero fare la differenza nella riduzione degli sprechi alimentari. Ognuno può perfezionare questa strategia seguendo la sua logica, ma applicarla vi aiuterà a ricordare molte cose che, con un frigorifero pieno, dimentichereste di certo.
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Per conservare il cibo avanzato e non doverlo poi buttare, ugualmente, qualche giorno dopo, utilizzate sempre dei contenitori trasparenti e posizionateli davanti a tuto il resto, in modo da averli bene in vista.
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Congelare il pane quando è ancora fresco è un'ottima soluzione per evitare che si secchi e si indurisca e non lo si possa più consumare. Meglio ancora è se lo si congela in porzioni singole da tirar fuori al bisogno.
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Uno degli sprechi più frequenti è quello di verdure e ortaggi che maturano troppo o marciscono velocemente. Un modo ottimo di limitare questo problema è di congelare i avanzi vegetali che stanno per andare a male ma sono ancora buoni e usarli, quando serve, per farci un buon brodo vegetale.
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Un fattore importantissimo per evitare di sprecare il cibo è conservarlo in frigo nella maniera più adeguata. Non è vero che in frigo ogni posto è buono per qualsiasi cosa. A seconda dei punti, dell'altezza e del raffreddamento del frigorifero stesso, si creano temperature e gradi di umidità differenti non adatti a tutti i tipi di cibo. Ogni elettrodomestico è a sé, ma ci sono delle linee guida generali che valgono sempre. Fra queste vi è l'indicazione di mettere frutta e verdura sempre in fondo, nei cassetti e quella di non mettere il latte e le uova dove, abitualmente, vengono posizionati, quindi sulla porta del frigorifero. Il consiglio è quello di cercare di capire sempre di quale temperatura ha bisogno un determinato alimento e quale sia la zona più adatta dove riporlo.
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Altra ottima strategia organizzativa è quella di fare delle liste da attaccare fuori dal frigo, per fare il punto su quali siano gli alimenti comunemente consumati che si hanno ancora a disposizione e quelli terminati e da acquistare.
E per quando riguarda ciò che c'è in dispensa come pasta, riso, caffè. farina e simili, un modo efficacissimo per organizzarsi e limitare gli sprechi è utilizzare dei contenitori trasparenti, chiusi e possibilmente in vetro, con relative etichette. È una soluzione che vi aiuterà tantissimo, facilitandovi molto anche la spesa.
Voi adottate già delle strategie particolari per evitare gli sprechi alimentari?
