Caricare la lavastoviglie: quale il modo corretto? 8 consigli utili
La lavastoviglie è indubbiamente uno dei migliori alleati salvatempo di chiunque abbia a che fare con la gestione di una casa, soprattutto di chi ha una famiglia numerosa o ama intrattenere molti ospiti a cena. Tutto il tempo una volta dedicato a più riprese alla pulizia di piatti e stoviglie, infatti, ora è ridotto ai pochi minuti necessari a caricare e avviare la lavastoviglie, che farà tutto il lavoro permettendoci di occuparci di altre faccende o dei nostri hobby.
Ma siamo sicuri di conoscere davvero questo prezioso alleato e il modo migliore per farlo lavorare per noi? La risposta non è così scontata, purtroppo: se non si carica con la dovuta attenzione, infatti, al termine del lavaggio potremmo essere costretti a ripulire tutto da macchie di acqua, sapone o sporcizia. Ogni modello è a se stante, ma la principale cosa da tenere a mente quando si carica una lavastoviglie è che i bracci irroratori devono essere liberi di cospargere l'acqua uniformemente su tutto il carico.
Vi suggeriamo di seguito 8 utili consigli per un carico perfetto senza brutte sorprese al termine.
- Studiare: il primo, fondamentale passaggio consiste nel consoscere il nostro aiutante a fondo. Benché tutti i modelli abbiano la stessa struttura di base, dunque, è bene leggere attentamente il libretto di istruzioni della nostra lavastoviglie, in modo da comprendere le specifiche caratteristiche del modello come la posizione degli ugelli, la temperatura di lavaggio di ogni programma e il detersivo migliore.
- Detergenti: fermo restando che non possiamo usare un banale detergente per piatti, che rovinerebbe il nostro elettrodomestico, anche la scelta sul migliore detergente per lavastoviglie non è così semplice. Sugli scaffali dei negozi infatti troviamo oggi infinite declinazioni dei detergenti per lavastoviglie, da quelli liquidi a quelli in pastiglie, passando per le capsule e la polvere. Ogni modello lavora al meglio con uno specifico detergente, solitamente indicato su un'etichetta del produttore. Scoprite quale sia il tipo consigliato per la vostra lavastoviglie e usate solo quello per risultati migliori.
- Solo oggetti adatti: sembra incredibile ma molti oggetti non possono essere lavati in lavastoviglie. Tutte le stoviglie antiche, ad esempio, rischiano di essere irrimediabilmente danneggiate dall'elettrodomestico, così come pentole e padelle antiaderenti, utensili e taglieri in legno, alcuni oggetti in plastica o quelli in metallo di alluminio, stagno, ottone, ghisa e bronzo. Molto meglio lavarli a mano, se non volete essere costretti a sostituirli in anticipo.
- Caricamento ordinato: una lavastoviglie ordinata garantisce risultati migliori, poiché l'acqua raggiunge tutte le stoviglie e riesce a ripulirle meglio.
a - Dal momento che gli ugelli spruzzano verso l'alto, ad esempio, le stoviglie andrebbero disposte con il lato sporco rivolto verso il basso e il centro, in modo da essere colpite direttamente dal getto.
b - Un carico eccessivo, inoltre, comporta sovrapposizioni che impediscono all'acqua di raggiungere tutta la superficie da lavare. Meglio un carico in più che un solo carico sovraffollato che ci costringe a un ripasso.
c - Bicchieri, tazze, ciotoline e contenitori in plastica devono essere disposti nel cestello superiore, sempre rivolti verso il basso.
d - Gli utensili lunghi devono essere caricati sul lato del cestello superiore, mentre tutta l'argenteria e gli utensili corti devono essere riposti nell'apposito cestello.
e - Piatti, padelle, ciotole e tutti gli oggetti di grandi dimensioni devono essere disposti nel cesto inferiore e ai lati, in modo da essere puliti a dovere, anch'essi con il lato sporco rivolto verso il basso.
f - Se avete stoviglie molto sporche, dopo un periodo di ammollo disponetele nel cestello inferiore, che garantisce una pulizia più profonda. - Scarico: anche l'operazione di scarico della lavastoviglie deve essere svolta correttamente se vogliamo evitare sprechi di tempo. La cosa migliore è iniziare dal cestello inferiore affinché eventuali residui di acqua rimasta nei contenitori del cestello superiore non vadano a sporcare il contenuto sottostante.
- Ugelli ostruiti: se nonostante abbiate rispettato tutte le regole precedenti le vostre stoviglie ancora escono sporche al termine del lavaggio, controllate gli ugelli per assicurarvi che non siano ostruiti da residui di sporcizia o calcare. Se l'acqua è molto dura aggiungete un addolcitore.
- Pulizia: anche la lavastoviglie necessita di una pulizia per lavorare al meglio. Procedete mensilmente a un lavaggio a vuoto ad alte temperature con dell'aceto di mele o aceto bianco e bicarbonato, eliminerete eventuali residui e cattivi odori.
- Non dimenticatevi infine del filtro: ogni 3/6 mesi, a seconda del numero di lavaggi quotidiani, pulitelo a fondo per assicurarvi che non vi siano ostruzioni.
Ora siete davvero pronti a lavare i piatti!